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Palais des festival, Riviera et village internationa - @FDC
Cannes non dimentica l'Ucraina. Nel giorno di apertura del Festival, oggi 13 maggio, il Festival dedica un focus al paese vittima dell'invasione russa con un programma speciale di tre proiezioni.
La giornata è promossa dall'organizzazione del Festival insieme ai partner della kermesse France Télévisions e Brut per non dimenticare l'impegno di artisti, registi e reporter nel raccontare questo conflitto che da tre anni sta segnando il cuore dell'Europa, il popolo ucraino e il mondo tutto.
I tre film in programma, aperti agli accreditati fino ad esaurimento posti in Salle Bunuel e in Salle Bazin sono Zelensky di Yves Jeuland, Lisa Vapné e Ariane Chemin, un documentario incentrato sulla vita del leader ucraino, partendo dalla sua infanzia nell'Ucraina sovietica per poi concentrarsi sulla sua carriera artistica. Poi Notre Guerre, di Bernard-Henri Lévy e Marc Roussel (2025, che racconta il conflitto concentrandosi su Pokrovsk e Soumy sul fronte dell’Ucraina orientale. E 2000 Meters to Andriivka di Mstyslav Chernov, già regista premio Oscar per 20 giorni a Mariupol, che segue la missione di un plotone ucraino, restituendo gli aspetti più strazianti del conflitto.