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L'oro del Reno
L’oro del Reno, primo lungometraggio di Lorenzo Pullega, sarà l’unico film italiano in concorso all’International Film Festival di Rotterdam (30 gennaio – 09 febbraio 2025).
Un debutto internazionale di grande prestigio per il film scritto da Federico Montevecchi, Lorenzo Pullega e Roberto Romagnoli, che vede nel cast Rebecca Antonaci, Giuseppe Gandini, Marco Mario De Notaris, Eva Robin’s, Lucianna De Falco, Giorgio Comaschi, Flavia Bakiu, Marco Dondarini, Melissa Falasconi, Lorenzo Ansaloni.
Prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros. con Roberto Romagnoli, Lorenzo Pullega, Federico Montevecchi, il film è una produzione Mompracem con Rheingold Film in collaborazione con RAI Cinema con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.
L’oro del Reno è la storia delle storie che si svolgono intorno a un fiume, il Reno italiano. Il compito di viaggiare e testimoniare i racconti ambientati tra presente e passato lungo le sue sponde spetta a un regista che, incaricato da uno strambo circolo locale di realizzare un documentario, si mette in viaggio dalla sorgente alla foce del fiume, raccogliendo appunti e impressioni. A poco a poco, il piccolo viaggio intorno al fiume della sua infanzia, diverrà un cammino onirico ben più vasto nei racconti degli uomini, dove perdersi potrebbe significare ritrovarsi.
La fotografia del film è curata da Alessandro Veridiani, il montaggio da Ilaria Cimmino, la scenografia da Miriam Scurato e Gianpietro Huber, i costumi da Eva Arellano Martin, il suono da Alberto Fontana e le musiche da Marco Pedrazzi.
Lorenzo Pullega nasce a Bologna nel 1991. Dopo il diploma al liceo classico segue un percorso teatrale a Londra e, tornato in Italia, si dedica al cinema. Nel 2015 inizia una stretta collaborazione con i Manetti bros., prima come assistente alla regia della serie televisiva L’Ispettore Coliandro, per poi specializzarsi come location manager nelle stagioni successive. Tra le varie produzioni nazionali e internazionali con cui collabora ci sono la serie Netflix Master of None, il film Dopo la guerra, Mio fratello rincorre i dinosauri, la trilogia di Diabolik e tanti altri.
Nel 2016 firma il suo primo cortometraggio come regista, Calandrino, libero adattamento di una celebre novella del Boccaccio, trasposta nel contesto della provincia bolognese odierna, che narra il crudele scherzo di alcuni amici ai danni dello sciocco del paese. Nel 2019 viene distribuito da Premiere Film il secondo cortometraggio, Gli Arcidiavoli, una commedia dai toni surreali ambientata nel sottobosco delle sale biliardo, dove i generi si mescolano in un crescendo fra comico e poliziesco, noir e musical. Il corto partecipa a diversi festival e concorsi fra cui I Love Gai a Venezia. L’oro del Reno è il suo primo lungometraggio.