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© Locarno Film Festival
Sarà un dialogo tra voci provenienti da tutto il mondo e rappresentative di alcuni dei contesti più vivaci e creativi del panorama contemporaneo, quello che si svolgerà tra le giurie che saranno al lavoro durante la 76esima edizione del Locarno Film Festival (2-12 agosto).
Saranno infatti a Locarno, per il Concorso internazionale: oltre al Presidente di giuria Lambert Wilson, la cineasta scozzese Charlotte Wells, autrice dell’acclamato Aftersun (2022); Matthijs Wouter Knol, CEO e Direttore della European Film Academy; Lesli Klainberg, Presidente del Film at Lincoln Center; e l’attrice iraniana Zar Amir Ebrahimi, miglior attrice al Festival di Cannes nel 2022 per Holy Spider (2022) e protagonista del film che chiuderà Locarno76, Shayda (2023).
Per il Concorso Cineasti del presente, la giuria sarà invece composta dalla Delegata Generale della Settimana internazionale della Critica di Venezia, Beatrice Fiorentino, dalla regista franco-tunisina Erige Sehiri e dalla cineasta tedesca Helena Wittmann.
I cortometraggi della sezione Pardi di domani saranno valutati dal cineasta canadese Matthew Rankin, dal regista e production designer ticinese Amos Sussigan e dalla produttrice polacca Ewa Puszczyńska (reduce dal successo di Cannes con The Zone of Interest, 2023 di Jonathan Glazer).
Per la giuria Opera Prima saranno al Festival la critica cinematografica e programmer indo-americana Devika Girish, il regista egiziano Omar El Zohairy e la cineasta filippina Isabel Sandoval.
La giuria Pardo Verde Ricola, introdotta lo scorso anno, sarà infine composta dalla cineasta iraniana Firouzeh Khosrovani; dalla regista, sceneggiatrice e produttrice svizzero-paraguayana Arami Ullón; e dal cineasta e pittore senegalese Moussa Sene Absa. Saranno loro a decretare l’opera in concorso al Festival che meglio riflette una tematica ecologica.
Giona A. Nazzaro, direttore artistico: “È un onore accogliere a Locarno un novero così ricco e diversificato di sguardi, talenti e professioni del cinema per valutare i film dei concorsi del Festival. Si tratta sempre di attivare dialoghi e conversazioni per permettere ai film di essere presentati al meglio delle loro possibilità nei confronti del pubblico e dell'industria cinematografica.”
Le giurie avranno il compito di assegnare il Pardo d’oro e tutti gli altri riconoscimenti previsti durante la cerimonia di premiazione, che si terrà il 12 agosto alle 14:30 al Cinema GranRex di Locarno.
La Piazza Grande accoglierà personalità come Sandra Hüller (Anatomie d’une chute), Ken Loach (The Old Oak), Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, al suo esordio sul grande schermo (La bella estate), Edoardo Leo (Non sono quello che sono - The Tragedy of Othello di W. Shakespeare), il cult movie Theater Camp proveniente dal Sundance e Cate Blanchett in qualità di produttrice esecutiva del film Shayda di Noora Niasari, interpretato da Zar Amir Ebrahimi.
A concorrere per il Pardo d’oro nel Concorso internazionale ci saranno registi come Quentin Dupieux, Lav Diaz, Radu Jude, Sylvain George, Eduardo Williams, Annarita Zambrano e Laura Ferrés, per una competizione che, dal comico al documentario, copre tutti i colori del cinema. La Svizzera è rappresentata da Basil Da Cunha, una delle voci più originali, protagoniste del rinnovamento del cinema elvetico.
Il Fuori concorso sarà invece dedicato ai grandi maestri: da Paul Vecchiali, di cui viene presentato un film postumo, a Barbet Schroeder, Franco Maresco, Bertrand Mandico e Denis Côté.