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Elf Me
“Questa commedia natalizia dimostra che il fantasy, con tutti gli effetti speciali di cui ha bisogno, sappiamo farlo anche noi. Io sono un grande fan del genere, da sempre, spero che progredisca anche in Italia perché abbiamo dei bravissimi professionisti che spesso devono espatriare all’estero per poter lavorare. Mi auguro che questo lavoro aiuti a fare altri film dello stesso tipo anche qui”.
Lillo Petrolo presenta Elf Me, la commedia fantasy diretta dagli YuoNuts! su soggetto e sceneggiatura di Gabriele Mainetti, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani e Marcello Cavalli.
Al centro del film – che sarà visibile in esclusiva dal 24 novembre in Italia e in tutto il mondo sulla piattaforma Amazon Prime – c’è Trip, un elfo combinaguai che fabbrica giocattoli difettosi e pericolosi per Babbo Natale, fin quando per errore si ritrova catapultato sulla Terra nel paesino di montagna del piccolo Elia, un bambino dislessico e bullizzato, desideroso di ricongiungersi per Natale con il papà, lontano da tempo.
Elf Me è una “commedia scorretta, intrisa di spirito natalizio, di umanità e di umorismo”, secondo il duo registico Niccolò Celaia e Antonio Usbergo: “quando ci è stato proposto il progetto, – continuano i cineasti - abbiamo capito sin da subito che era nelle nostre corde, perché si richiamava all’immaginario di certi film con cui siamo cresciuti. In primis, ovviamente, a quelli di Steven Spielberg - come E.T. l'extra-terrestre - che per noi è una specie di divinità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Anna Foglietta che nel film incarna Ivana, madre di Elia e proprietaria del negozio di giochi del paesino La fabbrica degli elfi a rischio chiusura: “il personaggio che interpreto crede in un mondo di buone azioni, crede nell’umanità. – spiega l’attrice - Anche io cerco di essere così nella relazione con i miei tre figli, quindi spero che ci siano sempre più persone come lei”.
Un ruolo che assume ancora più rilievo perché “in questi tempi in cui si fa veramente tanta fatica ad accettare tutto quello che sta succedendo, – dice Anna Foglietta – avere un momento di sospensione e trovarsi immersi in un mondo magico può essere davvero importante”.
Il tredicenne Federico Ielapi, invece, è Elia “un grande sognatore, come me, la cui forza di volontà è più forte dei suoi limiti e gli consente di affrontare problemi come i maltrattamenti dei bulli e la dislessia”.
Tra i tanti ostacoli che è chiamato a superare il giovane protagonista c’è sicuramente Ciocca, il commerciante di giocattoli spregiudicato e affarista interpretato da Claudio Santamaria. Un cattivo stravagante “un po’ romano e un po’ ciociaro” che “non è stato affatto semplice interpretare, – spiega l’attore - benché mi sia divertito molto a farlo, sin dalla lettura della sceneggiatura. Dato che il film è ambientato in un paesino di montagna, mi è venuta l’dea di farlo parlare in ciociaro. Poi, con l’aiuto della costumista Noemi Intino, l’abbiamo costruito anche con un’acconciatura particolare, con il trucco e le unghie. Insomma siamo partiti da una confezione per creare la classica situazione del cattivo che vuole emergere sugli altri per arricchirsi”.
Caterina Guzzanti, infine, interpreta Brina, pignola elfa dalla voce stridula che lavora alle dipendenze di Babbo Natale e non vede di buon occhio i giochi fabbricati da Trip: “mi sembrava, leggendo la sceneggiatura, che il mio personaggio avesse bisogno di una caratterizzazione vocale. -spiega l’attrice - Quindi ho detto alla produzione che per me ricordava Janine, la segretaria dei Ghostbusters e ho cercato di imitare al meglio la sua voce”.