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Agnieszka Holland (foto di Karen Di Paola)
L’European Film Academy esprime sostegno e solidarietà alla sua presidente Agnieszka Holland, minacciata dal Ministro della Giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, a causa del film Green Border, premiato a Venezia 80 con il Premio Speciale della Giuria. “Agnieszka Holland è stata paragonata dal ministro ai propagandisti del Terzo Reich, anche se la regista è figlia di un ufficiale di collegamento dell'insurrezione di Varsavia e nipote di vittime dell'Olocausto” si legge nella nota diffusa dall’EFA.
il messaggio dell’efa
Una delle aspettative del cinema europeo, di cui lei è una rappresentante eccezionale, è quella di guardare in modo critico e attento alle storie umane, invece di distogliere lo sguardo. I film di Agnieszka Holland sono caratterizzati da una profonda umanità e rispetto, e lei merita quindi di essere trattata con rispetto e umanità. È una caratteristica dell'arte significativa quando il cinema provoca opinioni e atteggiamenti diversi, quando crea la necessità di discutere i temi presentati a livello sociale e privato, in politica, nei media e quando si parla con la famiglia e gli amici.
L’European Film Academy aiuterà sempre a facilitare questa discussione, poiché il nostro obiettivo è incoraggiare le persone a parlare e condividere opinioni sul lavoro dei registi europei. Riconosciamo che l'arte a volte può essere dolorosa e scomoda, o essere liberatorio e illuminante in egual misura. Il cinema ha il potere di mettere in moto e di promuovere il dialogo tra le persone.
In Europa e nel mondo molti artisti – siano essi registi, scrittori, pensatori o intellettuali di ogni campo – sono stati e continuano ad essere oggetto di ostilità. I giudizi e le opinioni regnano sovrani, senza che vi sia stata alcuna conversazione. Conosciamo tutti innumerevoli esempi in cui è diventato chiaro abbastanza rapidamente o in retrospettiva quanto sarebbe stato consigliabile ascoltare e parlare con gli artisti invece di insultarli e minacciarli. Una società libera e democratica può resistere a qualsiasi critica perché conosce il valore inestimabile di quella stessa critica per crescere e prosperare. Solo chi guarda da vicino e vuole capire le cose può risolvere i problemi. Chi critica lo fa perché ama la vita, le persone, il proprio Paese, il mondo e desidera il cambiamento e il miglioramento per tutti. Chi resta in silenzio si è arreso.
L’European Film Academy chiede la fine immediata delle ostilità e delle minacce contro la sua presidente Agnieszka Holland. La sosteniamo pienamente e sollecitiamo un impegno critico nei confronti delle questioni importanti del nostro tempo, così come sono visibili intorno a noi in Europa e nei film realizzati. Crediamo fortemente che la cultura di ogni società ne tragga beneficio. Chiediamo rispetto e riconoscimento per i registi europei, inclusa Agnieszka Holland. Chiediamo che sia preservata la sua dignità e integrità.