È l’uomo del momento, Roberto Proia, Executive Director of Theatrical Distribution and Productions di Eagle Pictures. Ha creduto – ovvero scritto e prodotto – in un film, Il ragazzo dai pantaloni rosa, che in pochi “hanno visto arrivare”, seriamente candidato a diventare il miglior incasso italiano del 2024 (nelle prossime ore supererà i 7 milioni di euro) e fenomeno social (più di un milione e mezzo di interazioni). “Più che fare un film – spiega – abbiamo voluto creare qualcosa che avesse un impatto sulle vite delle persone”.

Quasi per chiudere un cerchio, alla 47a edizione delle Giornate Professionali di Cinema, Proia ha voluto che ci fosse anche Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, il quindicenne vittima di bullismo omofobo che si tolse la vita il 20 novembre 2012 e alla cui storia è ispirato il film (che il 7 febbraio tornerà in sala in occasione della Giornata Mondiale contro il bullismo): “Mio figlio è morto, non lo muove nessuno, ma questo film sta smuovendo la coscienza collettiva”.

Il ragazzo dai pantaloni rosa suggella una stagione importante per Eagle Pictures, caratterizzata da successi come Il gladiatore II, Venom: The Last Dance, It Ends with Us – Siamo noi a dire basta. E che promette di ripetersi nel 2025, a partire dalle produzioni italiane: “Ogni film è un pezzo unico”. Il documentario Nero a metà omaggerà Pino Daniele a dieci anni dalla scomparsa (in sala proprio in occasione dell’anniversario, il 4 gennaio), la commedia romantica Leopardi & co. vanta nel cast Whoopi Goldberg, Mani nude vede Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi nel mondo dei combattimenti clandestini, Squali è la trasposizione del romanzo di Giacomo Mazzariol (già autore di Mio fratello rincorre i dinosauri) con Lorenzo Zurzolo e James Franco sulle orme di Gordon Gekko (uscita prevista per il 20 marzo).

Per San Valentino (ma in sala dal 6 febbraio, dato che la festa degli innamorati cade nei giorni di Sanremo), Eagle propone Fatti vedere, scritto dallo stesso Proia (“Bridget Jones incontra Mrs. Doubtfire” sintetizza), diretto da Tiziano Russo e interpretato da Matilde Gioli, Asia Argento, Francesco Centorame e Pierpaolo Spollon.

Sul fronte internazionale, invece, il piatto è quasi pantagruelico. Si inizia con Here (9 gennaio), trasposizione del capolavoro grafico di Richard McGuire, “un’esperienza visiva senza precedenti” che riunisce il team di Forrest Gump (Robert Zemeckis alla regia, Tom Hanks e Robin Wright come protagonisti), poi toccherà al bollente Babygirl con Nicole Kidman in corsa per l’Oscar (30 gennaio), September 5 sulla “diretta che cambiò la storia” (13 febbraio), Paddington in Perù che riprende per la terza volta il fortunato franchise (20 febbraio), Flight Risk che vede il ritorno alla regia di Mel Gibson con Mark Wahlberg pysco killer ad alta quota (6 marzo), il misterioso A Big Bold Beautiful Jorney di Kogonada con Margot Robbie e Colin Farrell (8 maggio).

Non mancano gli horror, da Heretic con Hugh Grant (27 febbraio) a Don’t You Dare – Non osare con Dakota Fanning (marzo) fino a The Monkey con una triade da brividi (romanzo di Stephen King, regia di Oz Perkins, produzione di James Wan: 10 aprile).

Grande attesa per il post-apocalittico 28 anni dopo, prima parte di un dittico sequel di 28 giorni dopo e 28 settimane dopo con il ritorno in regia di Danny Boyle (18 giugno), Karate Kid: Legends che rilancia il franchise con Ralph Macchio, Jackie Chan e l’esordiente Ben Wang (29 maggio), il sequel dell’horror I Know What You Did Last Summer (So cosa hai fatto) con vecchie conoscenze (Jennifer Love Hewitt e Freddie Prinze Jr.) e nuovi innesti (Madelyn Cline e Nicholas Alexander Chavez: 17 luglio) e soprattutto Mission: Impossible – The Final Reckoning, ultimo capitolo della saga con Tom Cruise (22 maggio). In listino anche l’ennesimo tentativo di Hellboy (L’uomo deforme: 12 giugno) e Beneath the Storm che promette di unire il film catastrofico con lo shark movie (31 luglio).