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Yuri Tuci, Greta Scarano e Matilda De Angelis sul set di La vita da grandi
“Da sempre volevo fare la regista: era un mio sogno nascosto nel cassetto”. Così l’attrice Greta Scarano per la prima volta dietro la macchina da presa con La vita da grandi.
Film di chiusura della XVI edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival, sarà nelle sale dal 2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, distribuito da 01 distribution e si ispira alla storia vera dei fratelli Margherita e Damiano Tercon.
Protagonisti Matilda De Angelis e Yuri Tuci. Lei, una giovane ragazza che andrà a Rimini per prendersi cura del fratello maggiore autistico, Omar (Tuci). Una volta insieme, scoprirà che Omar ha le idee chiarissime sul suo futuro: non ha nessuna intenzione di vivere con lei quando i loro genitori non ci saranno più ed è pronto a tutto per realizzare i sogni della sua vita: vuole sposarsi, vuole fare tre figli perché 3 è il numero perfetto e vuole diventare un cantante rap famoso.
“Ho intercettato la loro storia nel 2020- racconta Greta Scarano-. Ho visto il loro provino per Italia’s Got Talent e poi ho letto il loro libro, Mia sorella mi rompe le balle, edito da Mondadori, e sono rimasta folgorata. È un viaggio all’interno di una famiglia. Si parla di sentimenti, di relazioni in chiave leggera e ironica, non solo di autismo, senza stereotipi e cliché. È stato un processo molto lungo e ci abbiamo messo molto a trovare la quadra. Alla fine abbiamo raccontato la storia di due fratelli che insieme hanno delle potenzialità oltre che dei limiti”.
E Matilda De Angelis: “Non basta vivere sotto lo stesso tetto, bisogna conoscersi supportarsi, avere intimità e loro piano piano scoprono un rapporto che non credevano di avere. Non si parla abbastanza di cosa significhi essere fratello o sorella di uno con disabilità ed è bello come loro due riescano a colmare le fratture e i vuoti l’uno dell’altro e a sottolineare le loro potenzialità piuttosto che i loro limiti”.
Mentre Yuri Tuci dice : “Entrare nel personaggio è stato semplice data la grande sensibilità che mi rappresenta. Dove gli altri vedono problemi io vedo opportunità di fare vedere al mondo che noi esistiamo senza etichette, cosa che aborriamo”.
“Non pensavo potesse trasformarsi in un film il nostro libro e la nostra storia- commenta Margherita Tercon-. È qualcosa che mi ha davvero colpito. Si parla di autismo, potenzialità e siblings. Si racconta la storia di tanti fratelli e di tante famiglie che spesso non hanno voce e modo di essere rappresentati”.
Prodotto da Matteo Rovere, La vita da grandi è una produzione Groenlandia, Halong, con Rai Cinema in collaborazione con Netflix con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e il supporto del Comune di Rimini.
Su un suo possibile esordio alla regia, sulla scia della collega Greta Scarano, Matilda De Angelis ribatte: “Ancora non mi sento pronta e matura, ma sicuramente tengo le porte aperte”. Infine l’attrice conclude: “La felicità è un concetto labile. Io sono molto attenta a quello che mi rende felice e penso che ogni tanto bisognerebbe fermarsi e ricordarselo, come se fosse uno sport”.