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La prestigiosa Magnolia Pictures ha acquisito i diritti per la distribuzione in Nord America di IN VIAGGIO, il film documentario sui viaggi di Papa Francesco diretto da Gianfranco Rosi. Magnolia ha programmato l’uscita nelle sale per il prossimo 31 marzo 2023.
«Il regista Gianfranco Rosi ha realizzato un film incredibilmente avvincente che si adatta perfettamente al messaggio di amore e tolleranza di Papa Francesco», ha dichiarato il presidente di Magnolia Eamonn Bowles.
«Sono molto felice che Magnolia porti il mio film al pubblico americano», dichiara Gianfranco Rosi. «Spero e credo che, al di là di ogni confine geografico o religioso, il pubblico americano possa collegarsi al messaggio più urgente di Papa Francesco. Le sue prime parole nel film sono: "Sognate, non perdete la capacità di sognare". Il sogno più importante di questo Papa è la pace. È la condanna di tutte le guerre. E sicuramente questo è un sogno che ci accomuna tutti».
Prodotto da 21uno Film, Stemal Entertainment e Rai Cinema, IN VIAGGIO è stato presentato in anteprima all’ultimo Festival di Venezia e la distribuzione internazionale, THE MATCH FACTORY, lo sta vendendo in tutto il mondo, dal Giappone a numerosi altri paesi.
IN VIAGGIO:
Nel 2013, appena eletto, Papa Francesco va a Lampedusa. Nel 2021 compie un importante viaggio in Medioriente, in Iraq e Kurdistan. Gli stessi luoghi che Gianfranco Rosi ha raccontato in Fuocoammare e Notturno. Papa Francesco in 9 anni di pontificato ha compiuto 37 viaggi visitando 53 paesi. Italia, Brasile, Cuba, Stati Uniti, il continente africano e il sud est asiatico, i suoi itinerari seguono il filo rosso dei temi centrali del nostro tempo: la povertà, la natura, le migrazioni, la condanna di ogni guerra, la solidarietà.
Gradualmente si compone il racconto di quello che è oggi il mondo. In una sorta di Via Crucis, Francesco è testimone della sofferenza del mondo e sperimenta la difficoltà di fare di più, oltre al conforto delle sue parole e della sua presenza. Gianfranco Rosi ripercorre i viaggi del Papa visionando i filmati che li documentano. Nell’osservare il Papa che guarda il mondo, Rosi imposta un dialogo a distanza tra il flusso dell’archivio dei viaggi del Papa, le immagini del suo cinema, l’attualità e la storia recente. Creando un equilibrio tra lo scorrere del tempo lineare e la memoria del cinema.