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Pierfrancesco Favino in Il maestro
Per Vision Distribution, i film che porterà in sala nel 2025 sono tutti “diamanti”. Come il titolo dell’ultima fatica di Ferzan Ozpetek, corale femminile (diciotto attrici in scena) che la casa propone per Natale (dal 19 dicembre). Ma, alla 47a edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento – Next Generation, il focus è tutto sul prossimo anno, con una line up che Laura Mirabella (Chief Marketing Officer) definisce “più snella” e in attesa di essere arricchita da altri titoli. Si parte il 9 gennaio con Io sono la fine del mondo, con cui Gennaro Nunziante prova a replicare il fenomeno Checco Zalone (ne ha scritto e diretto i primi quattro film, campioni al box office) con Angelo Duro, un comico generalmente considerato “scorretto”.
La commedia resta centrale nel listino di Vision. Edoardo Leo e Claudia Pandolfi saranno i protagonisti di Due cuori e due capanne di Massimiliano Bruno, previsto per il prossimo autunno. Nicolas Maupas, idolo della Gen Z, avrà il suo coming of age romantico con L’amore, in teoria (il titolo è provvisorio) di Luca Lucini, con l’obiettivo di intercettare il pubblico dei ventenni. E c’è Paolo Virzì con Cinque secondi, storia dell’incontro tra un uomo in balia di se stesso (Valerio Mastandrea) e una giovane ragazza incinta un po’ fricchettona (Galatéa Bellugi).
Silvio Soldini torna alla regia con Le assaggiatrici, adattamento del best seller di Rosella Postorino dedicato alle donne che testavano i piatti destinati a Hitler in piena paranoia, girato in tedesco e con le musiche di Mauro Pagani (27 marzo). Non manca il genere: Paolo Strippoli cerca la consacrazione con La valle dei sorrisi, su un misterioso rituale in cui gli abitanti di un paese di montagna si liberano del proprio dolore grazie a un adolescente, con Michele Riondino e Romana Maggiora Vergano. E il true crime: Andrea De Sica recupera l’omicidio-suicidio Carati Stampa in Gli occhi degli altri con Filippo Timi marchese voyeur e Jasmine Trinca nel ruolo della moglie.
Ritroviamo Trinca anche in La gioia, opera seconda di Nicolangelo Gelormini, dominato da una meravigliosa Valeria Golino, trasformata in una dimessa professoressa di liceo travolta da una relazione tossica con il diciottenne Saul Nanni. Luca Marinelli è il protagonista di Paternal Leave, opera prima di Alissa Jung (che è anche sua moglie) su un padre che ritrova la figlia abbandonata in gioventù. E a Natale 2025 con Il maestro si ricompone la coppia de L’ultima notte di Amore: Andrea Di Stefano dirige Pierfrancesco Favino nel ruolo di un tennista decaduto che trova nuovo slancio grazie all’incontro con un piccolo talento in erba.