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Halle Bailey è La sirenetta nella versione live action diretta da Rob Marshall
Chi non ricorda Ariel? La bella sirenetta della Walt Disney curiosa del mondo umano e insoddisfatta della vita sotto l’Oceano. Era il 1989 quando uscì il bel film d’animazione basato sull’omonima fiaba di Hans Christian Andersen.
Quasi 35 anni dopo, dal 24 maggio al cinema con The Walt Disney Company Italia esce nuovamente il musical cult La sirenetta (The Little Mermaid), diretto da Rob Marshall.
Al fianco di questa nuova sirenetta Disney tutta in live-action, interpretata dalla cantante e attrice Halle Bailey, ritroviamo tutti i personaggi che l’hanno resa celebre: da suo padre, il Re Tritone, interpretato da Javier Bardem, al pesciolino Flounder, dal granchio Sebastian, la cui voce nella versione italiana sarà quella di Mahmood, al gabbiano Scuttle.
Ovviamente ci sarà anche la perfida donna polpo Ursula (Melissa McCarthy), il principe Eric (Jonah Hauer-King), di cui Ariel si innamorerà a prima vista e la regina Selina (Noma Dumezweni). Diretto dal candidato all’Oscar Rob Marshall (Chicago, Il Ritorno di Mary Poppins) con la sceneggiatura di David Magee (Vita da Pi, Neverland) il film vanta anche una serie di canzoni composte dal pluripremiato agli Academy Award Alan Menken (La Bella e la Bestia, Aladdin) tornato a rivisitare la sua colonna sonora da Oscar con i testi di Howard Ashman e Lin Manuel Miranda.
Di certo la voce di Halle Bailey ha commosso tutti fin dal primo provino, come ha raccontato il regista Rob Marshall durante la conferenza stampa internazionale in streaming di presentazione di questa rivisitazione in live-action del classico d’animazione.
"Halle Bailey è stata la prima attrice che abbiamo provinato. Quando si è messa a cantare mi sono talmente commosso che sono scoppiato a piangere. Mi sembrava strano di aver trovato subito l’interprete della sirenetta eppure così è stato. Dopo abbiamo visto anche altre centinaia di altre ragazze, ma nessuna ci ha emozionato come lei”.
E poi: “Io e John (DeLuca, coproduttore del film) siamo tornati alla fiaba di Andersen. Ci siamo subito resi conto di come fosse già una storia molto contemporanea nel 1800. La protagonista è una giovane che si sente fuori posto e che decide di fare un viaggio di scoperta di sé in un altro mondo".
La stessa Melissa McCarthy che nel film interpreta la terribile Ursula confessa di aver avuto difficoltà sul set a fare la cattiva perché “ogni volta che Halle Bailey cantava mi veniva da piangere”.
Mentre Javier Bardem nei panni del re del mare e soprattutto di “un uomo che ama incondizionatamente sua figlia, ma che al tempo stesso la blocca dall’essere libera” sottolinea non solo la bravura di Halle Bailey come cantante e anche come attrice.
"Ho sempre cercato di mettere tutti a proprio agio. Anche io mi sono messo a piangere sentendo cantare Halle perché è davvero piena di talento (ndr. nota soprattutto come cantante del duo Chlor x Halle assieme alla sorella Chloe con la quale ha ottenuto cinque nomination ai Grammy Award)”, racconta il compositore Alan Menken, che tra l’altro ha inserito nel film, oltre alla mitica In fondo al mar, diverse nuove canzoni, una in particolare per Eric, alcune dal ritmo un po’ rap e un po’ cubano e poi dei nuovi brani anche per Ariel. Una sirenetta nella quale c’è anche un po’ d’Italia visto che alcune scene sono state girate proprio in Sardegna, mentre altre nei Pinewood Studios di Londra.
“Questa sirenetta mi ha fatto diventare donna. Interpretare Ariel mi ha aiutata a trovare me stessa: ho lavorato a questo progetto da quando avevo 18 anni fino ai 23 anni e quindi ho vissuto un profondo cambiamento. Mi ritrovo in lei e nella sua capacità di affrontare le cose che spaventano. Mi ha insegnato davvero tanto”, conclude infine la giovanissima ventitreenne Halle Bailey.