Svelate le nomination della 65a edizione dei Globi d’Oro, i premi cinematografici assegnati dell’Associazione Stampa Estera in Italia. A designare i vincitori, una giusta composta da corrispondenti e giornalisti, guidata dai Direttori Artistici Claudio Lavanga e Alina Trabattoni. Con 4 nomination, Gloria! di Margherita Vicario è il film più nominato dell’edizione, seguito da Io capitano di Matteo Garrone e Confidenza di Daniele Luchetti a 3.

A contendersi il premio come Miglior Film sono Io capitano, C’è ancora domani di Paola Cortellesi e Gloria!. Garrone e Cortellesi sono in corsa anche per la Migliore Regia: se la vedranno con Alice Rohrwacher per La chimera. Garrone insieme Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri gareggia anche per la Migliore Sceneggiatura: gli altri candidati sono Daniele Luchetti e Francesco Piccolo per Confidenza e Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi per Comandante.

La terna per la Migliore Opera Prima vede Gloria!, Felicità di Micaela Ramazzotti e 
Palazzina Laf di Michele Riondino. Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, 50 km all’ora di Fabio De Luigi e Sei fratelli Simone Godano si contendono il premio per la Migliore Commedia. I tre attori in gara per la categoria maschile del Globo d’Oro sono:
Antonio Albanese per Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per Comandante e Elio Germano per Confidenza. Tra le attrici la sfida è tra Rebecca Antonaci per Finalmente l’alba, Micaela Ramazzotti per Felicità e Federica Rosellini per Confidenza. Antonaci è candidata anche come Giovane Promessa: gli altri finalisti sono Andrea Fuorto per Patagonia e Simone Zambelli per Misericordia.

In nomination per il premio Migliore Colonna Sonora sono Margherita Vicario e Davide Pavanello per Gloria!, Pivio e Aldo De Scalzi per Diabolik, chi sei? e Subsonica per Adagio. Gli stessi film sono in lizza per la Migliore Fotografia, rispettivamente Gianluca Palma, Angelo Sorrentino e Paolo Carnera.

Per la categoria Migliore Documentario concorrono Posso entrare? An Ode To Naples di Trudie Styler, Bangarang di Giulio Mastromauro e Roma, santa e dannata di Roberto D’Agostino, Marco Giusti, Daniele Ciprì. La terna di finalisti nella categoria Corti è composta da L’ultima poesia di Leonardo Petrillo, Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone e Unfitting di Giovanna Mezzogiorno. Per Elisa - Il caso Claps di Marco Pontecorvo, Supersex di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni e Un Amore di Francesco Lagi corrono per la Migliore Serie Tv.

Monica Bellucci riceverà il Globo d’Oro alla carriera. Il Globo d’Oro Italiani Nel Mondo, assegnato a un talento italiano che si è distinto in produzioni estere, sarà consegnato a Maurizio Lombardi per la sua interpretazione in Ripley, la serie TV prodotta da Netflix. La cerimonia di premiazione si terrà il 3 luglio a Roma nei giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. A premiarli sarà