La Fondazione Ente dello Spettacolo, con la sua media house Cinematografo, si conferma, ancora dopo oltre due decenni, tra i grandi protagonisti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, per la 81ª edizione in programma al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Sarà presente per tutta la durata dell'evento come luogo di riflessione e mediazione dell’esperienza dell’audiovisivo, consolidando il suo impegno nella promozione della cultura cinematografica.

L’intera squadra di Cinematografo, con la redazione al completo, lo staff della comunicazione, i consulenti, i collaboratori, sarà a Venezia per portare l’originale punto di vista sull’arte cinematografica. Sarà l’occasione ideale e privilegiata per interrogarsi e interrogare gli ospiti e il pubblico: uno dei compiti e dei meriti di questa edizione della “Mostra”, così come appare dal programma delle proiezioni, è in effetti quello di condividere lo sguardo dei migliori autori della scena internazionale. Ciascuno di loro, con le proprie opere in selezione, offrirà quella “immagine mancante” che può restituire maggiore forma e senso al caleidoscopio di rappresentazioni confuse, lacunose, conflittuali nel mosaico difettoso del mondo contemporaneo, in cui sono sempre più disperse le tessere della convivenza pacifica e della fraternità, del destino comune dell’umanità.

Cinematografo risponde a questa sollecitazione con una proposta di interpretazione e restituzione delle immagini declinata in più strade.

CINEMATOGRAFO INCONTRA

La prima strada propone la promozione di progetti culturali che l’Ente realizza o sostiene in un ricco calendario di eventi, incontri, cerimonie di premiazione, dibattiti che coinvolgono professionisti del settore, critici e appassionati di cinema, che si realizzano nel format di successo ‘Cinematografo Incontra’: uno spazio di dialogo pensato per stimolare riflessioni sulle questioni aperte del cinema: dall'estetica in rapporto alla cultura e alla società contemporanea, alla discussione sull'immaginario e sui suoi nodi etici e antropologici; dall'analisi del sistema cinematografico sotto il profilo politico-culturale e industriale, al lavoro sulla formazione orientato allo sviluppo qualitativo delle comunità.

Alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia, la redazione di Cinematografo rilancia questo fortunato format con un doppio approccio. Da un lato, attraverso un classico talk giornalistico con i protagonisti della Mostra del Cinema – registi, attori, produttori e maestranze, ma anche scrittori e intellettuali – si farà il punto sullo stato dell'arte, raccontando il dietro le quinte e cercando di gettare uno sguardo sul tempo che stiamo vivendo e sul mondo che stiamo costruendo attraverso l'osservatorio privilegiato del cinema.

Dall'altro, verrà ripresa la formula del podcast A qualcuno piace radio, che per l'occasione si trasformerà in un video podcast. Le puntate, disponibili sul canale YouTube di Cinematografo, vedranno critici, giornalisti e addetti ai lavori confrontarsi nello spazio della Terrazza Cinematografo. Punto di partenza sarà la lettura dei più interessanti articoli di giornale riguardanti la Mostra e il cinema, con il commento degli ospiti di turno.

LA RIVISTA DEL CINEMATOGRAFO PER UNA PANORAMICA COMPLETA DELLA MOSTRA

La partecipazione della Fondazione e della Rivista del Cinematografo alla Mostra del Cinema di Venezia sottolinea ancora una volta l'importanza del dialogo tra cultura e cinema, offrendo un contributo prezioso alla riflessione critica e promuovendo al contempo la manifestazione stessa. Da qui, la seconda strada offerta: l’intera redazione della Rivista del Cinematografo sarà presente alla kermesse per seguire tutti i film in programma, per offrire una copertura completa e approfondita di tutte le opere presentate, senza escludere alcuna sezione. Ogni film, dai titoli in concorso alle proiezioni speciali, dalle pellicole delle Giornate degli Autori a quelle di Orizzonti e delle sezioni parallele, sarà oggetto di una recensione attenta e critica, volta a cogliere non solo l'estetica e la qualità cinematografica, ma anche i temi profondi e le visioni del mondo che ciascun autore porta sul grande schermo. I giornalisti della Rivista del Cinematografo, infatti, nel raccontare e analizzare ciò che accade alla Mostra, non si limiteranno a portare competenza tecnica, ma anche un approccio umano e professionale: il vero "fatto cinematografico" non è solo il film o il regista, ma l'indagine sull'essere umano. Tutte le ultime notizie nella sezione VENEZIA 81.

Accanto alla tradizionale attività critica, la redazione si farà promotrice di Cinematografo Incontra, attraverso cui estenderanno la presentazione delle opere a una riflessione condivisa e a uno spazio di discussione aperto e dinamico.

GLI APPUNTAMENTI

All’81ª Mostra del Cinema di Venezia, Cinematografo sarà protagonista della consegna di molti premi, come momenti che celebrano l'incontro tra visioni del cinema - e dell'uomo - diverse, che si arricchiscono l'una dell'altra.

Sarà consegnato, come da tradizione, il 25° Premio Robert Bresson che quest’anno rappresenta un tributo alla cifra inesauribile del lavoro di uno dei registi più influenti del nostro tempo, che ha saputo catturare l'attenzione del pubblico e della critica con opere innovative e provocatorie.

Rinnovata la preziosa collaborazione con Giornate degli Autori e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti con cui Cinematografo realizza la seconda edizione del Premio “Le vie dell’immagine” che sarà consegnato a una figura poliedrica nel panorama artistico internazionale.

E poi ancora il Premio Famiglia Cristiana ad artisti e personalità del cinema che hanno dato un messaggio positivo e ispirato attraverso le loro opere, per aver indagato le domande esistenziali dell’uomo. E il Premio Pianegonda destinato ad onorare una talentuosa attrice italiana per le notevoli capacità interpretative.

Saranno presentate le iniziative di Cinematografo, partendo dall’imminente Tertio Millennio Film Fest per proseguire con le attività di promozione culturale sul territorio lombardo, con cui il lavoro di indagine e rielaborazione della cultura cinematografica si "territorializza", apre spazi di dialogo impensabili, diventa veicolo di formazione, di scambio comunitario. Tra questi progetti, anche una novità: la presentazione del docufilm “Rapsodia Manzoniana” prodotto da Rampello & Partners e Nubifilm Studio in collaborazione con l’Ente dello Spettacolo. E poi un incontro sul valore del volontariato nei progetti di promozione cinematografica realizzati dall’Ente a Lecco.

Vi sarà poi la collaborazione con altre realtà con le quali ogni anno nascono importanti sinergie, la presentazione di nuovi documentari realizzati da Tv2000, spazio ai giovani con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e tante altre occasioni di incontro.

«Anche quest’anno, come ormai da oltre due decenni, Fondazione Ente dello Spettacolo sarà a Venezia in concomitanza con l’81. Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica. Essere al Lido nei giorni della Mostra significa per noi impegnarci nell’ascolto e nel dialogo con uno dei festival più importanti del mondo e con i suoi protagonisti, contribuendo per la nostra parte a questo straordinario appuntamento culturale, offrendo il nostro originale punto di vista sull’arte cinematografica – dichiara mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo –.

Fondazione Ente dello Spettacolo mai come quest’anno si sente sostenuta e appoggiata nel suo sforzo dalla Conferenza Episcopale Italiana (di cui siamo espressione) che sperimentiamo al nostro fianco per garantire questa presenza all’insegna della libertà di espressione e dell’autonomia della proposta offerta. Per tutto ciò sentiamo di ringraziare il presidente cardinale Matteo Zuppi e il segretario generale l’arcivescovo Giuseppe Baturi per il sostegno che in questi mesi è stato ancor più forte, determinante e cordiale».

Il programma completo con ogni evento promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo sarà comunicato a breve. Tutte le novità su Cinematografo.it