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Gloria!
Dal 23 al 26 aprile, il fascino senza tempo di Essaouira accoglierà il meglio del cinema italiano contemporaneo nella terza edizione degli Incontri del Cinema Italiano. L’iniziativa, che unisce cultura, creatività e cooperazione internazionale, propone un’intensa quattro giorni all’insegna del dialogo tra le cinematografie di Italia e Marocco, con un’attenzione speciale al racconto femminile sul grande schermo.
Nella suggestiva cornice della città costiera, tra le più amate dalle produzioni internazionali, torna protagonista La Dolce Vita à Mogador, una rassegna che mette in luce il talento e la pluralità di sguardi delle autrici e protagoniste delle due sponde del Mediterraneo. «Quella di quest’anno – spiegano i curatori artistici italiani Laura Delli Colli e Giorgio Gosetti – sarà un’edizione che accende il confronto tra temi, storie e sensibilità al femminile, in un dialogo vivo e libero, espressione di una nuova stagione creativa».
Cinque i film italiani selezionati per questa edizione, a testimoniare la varietà e la vitalità del nostro cinema. Ad aprire il programma sarà Gloria! di Margherita Vicario, seguito dalle commedie d’autore Un mondo a parte di Riccardo Milani e Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi. Non mancherà il brivido dell’azione con Il Nibbio di Alessandro Tonda, girato in parte proprio in Marocco, mentre sarà Diamanti di Ferzan Özpetek a chiudere la rassegna. A completare il panorama italiano, due documentari: 100 di questi anni, firmato da autori vari, e Womeness di Yvonne Sciò, che amplia ulteriormente la riflessione sul ruolo delle donne nella società e nel cinema.
Altrettanto significativa la proposta del cinema marocchino contemporaneo, che vede in programma tre opere applaudite nei maggiori festival internazionali: La mère de tous les mensonges di Asmae El Moudir, Animalia di Sofia Alaoui e Reines di Yasmine Benkirane. Tre registe, tre visioni intense e originali, che confermano la vitalità della scena cinematografica marocchina.
Tra gli appuntamenti più attesi, un omaggio a Othello di Orson Welles, capolavoro girato proprio a Essaouira nel 1951. Il film sarà al centro di un evento speciale con masterclass condotta da Giorgio Gosetti e rivolta agli studenti delle scuole superiori locali: un ponte tra memoria e formazione che celebra la città come set cinematografico leggendario.
La vera novità dell’edizione 2025 è però rappresentata dagli Incontri Professionali, un format pensato per rafforzare la cooperazione tra professionisti del settore. In questa prima edizione, al centro dell’attenzione ci sarà la Regione Marche, esempio virtuoso di sinergia tra territorio e produzione audiovisiva. Le Marche presenteranno progetti, location e prospettive di sviluppo, offrendo uno spaccato concreto delle opportunità offerte dal sistema delle Film Commission italiane. Al tempo stesso, il Marocco potrà raccontare alla filiera italiana il proprio potenziale produttivo, sempre più apprezzato a livello internazionale.
Promossa con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Marocco e dell’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, La Dolce Vita à Mogador si conferma un evento culturale di riferimento, capace di coniugare diplomazia culturale, formazione, promozione del territorio e scoperta di nuovi talenti. Un’occasione preziosa, non solo per il pubblico cinefilo, ma anche – e sempre più – per chi il cinema lo fa, lo produce, lo racconta.