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Avatar - La via dell'acqua
Se c’è una figura professionale nel mondo del cinema che rischia di impazzire tutte le volte nell’esercizio del suo lavoro, quella è il montatore. Lui, il montatore, è quello che riceve 30, 40 ore di scene girate e deve trasformarlo all’incirca in un film che duri 95 minuti, 120 al massimo; per fare un esempio il montatore, anzi i montatori di Avatar, erano in 4, hanno dovuto visionare almeno 250 ore di girato (circa 10 giorni) e lo hanno trasformato in un lungometraggio che dura 192 minuti, 3 ore e un quarto.
È probabile che alla fine del lavoro li abbiano ricoverati in una clinica neurologica per almeno una settimana. Ma senza il montatore vedremmo delle riprese insensate e illogiche un po’ come quando facciamo i filmati con il nostro telefono ai compleanni dei nostri figli, dove magari tra lo spegnimento delle candeline e il taglio della torta compare il festeggiato che sta sciando e che fa la cacca sul vasino per la prima volta.
Il montatore scandisce il ritmo del racconto e ne determina la linearità e soprattutto rende giustificato e logico ciò che vediamo, ma non solo: una scena è composta, quando lo prevede, da un’immagine, poniamo un uomo che parla, e dal suono delle parole pronunciate: ecco tutto deve essere in sincrono.
Insomma, un lavoro di una difficoltà tecnica altissima. Ma la cosa più impressionante, la qualità migliore del montatore però è la memoria: è in grado di ricordarsi se il ciuffo di un tale attore era rivolto a destra o a sinistra dovendolo scovare tra migliaia di scene. Ecco perché i montatori non fanno fatica quando devono montare una scena con Aldo o Luca Zingaretti.
Altra caratteristica dei montatori è che loro un film quando lo assemblano sono costretti a vederlo decine e decine di volte, quindi non dite mai ad uno dei montatori di Avatar: La via dell’acqua: “Andiamo a vedere Avatar: La via dell’acqua?”. Potrebbe tirarvi in testa il primo oggetto che ha tra le mani. Peraltro io l’ho visto Avatar 2 e mi è piaciuto tantissimo e montaggio super. Per forza, non c’è nessun attore calvo!