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Oppenheimer © Universal Studios
Un biopic sul “padre della bomba atomica”, girato in buona parte in bianco e nero, lungo tre ore. Messa così, il debutto in sala di Oppenheimer è ancora più incredibile: disponibile in 773 sale, il nuovo film di Christopher Nolan ha incassato 2.028.801 euro (di cui 47.467 euro nelle sale IMAX). Non sorpassa Barbie, che ha fatto registrare un esordio da 2.140.283 euro, ma è un risultato straordinario che conferma quanto il film fosse atteso dal pubblico italiano, che per vederlo ha dovuto attendere un mese rispetto ai principali mercati mondiali, mancando tra l’altro l’appuntamento con il fenomeno “Barbienheimer”.
Negli Stati Uniti e in moltissime altre nazioni, infatti, Oppenheimer e Barbie sono usciti nello stesso giorno, il 21 luglio, generando un’attenzione intorno all’esperienza del cinema in sala che non si vedeva da anni. Ne hanno giovato entrambi: se Barbie ha abbondantemente superato il miliardo di dollari globale (1 miliardo e 290 milioni circa, di cui quasi 30 in Italia), Oppenheimer procede spedito verso gli 800 milioni, con un budget attestato intorno ai 100. Ci si chiede, a questo punto, nonostante l’ottimo esordio di ieri, cosa sarebbe successo se Oppenheimer fosse uscito anche in Italia in contemporanea con Barbie, rafforzando quella che passerà alla storia del box office nazionale come la migliore estate degli ultimi decenni.
Oppenheimer segna anche il miglior debutto italiano per un film di Nolan, Grazie a Oppenheimer, Nolan – regista che può vantare nel curriculum uno dei pochi titoli contemporanei entrati davvero nell’immaginario collettivo: Il cavaliere oscuro, secondo capitolo della sua trilogia di Batman, che al suo esordio il 23 luglio 2008 portò a casa 718.019 euro, arrivando a un totale poco sotto i 10 milioni – batte il precedente record detenuto da Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che debuttò il 29 agosto 2012 con 1.287.831 euro (totale 14,7 milioni).
Va da sé che Oppenheimer non ha rivali. Perfino Barbie è costretta a cedere il passo, posizionandosi in terza posizione con 156.000 euro. La seconda piazza del podio è occupata da un’altra new entry, La casa dei fantasmi, che però non supera nemmeno i 200mila euro (190.072).