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MAMMA ROMA - RESTAURO CSC CINETECA NAZIONALE
A cinquant’anni dalla scomparsa di una delle più grandi attrici di tutti i tempi, Anna Magnani, il CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia ed Edizioni Sabinae presentano il nuovo numero della rivista «Bianco e Nero» - il 607 - a lei dedicato.
La presentazione avrà luogo il 19 dicembre, dalle 18.00, al cinema Farnese Arthouse di Roma,
alla presenza del direttore di «Bianco e Nero» Alberto Crespi.
Seguirà la proiezione del restauro digitale (4K) di “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini (1962), realizzato da CSC – Cineteca Nazionalea partire dai negativi originali 35mm e dalla colonna ottica messi a disposizione daMediaset in collaborazione conInfinity+eCine34. Il restauro è stato presentato in anteprima mondiale alla 72. Berlinale aprendo la sezione Berlinale Classics.
A cinquant’anni dalla morte, «Bianco e Nero» compie un viaggio nel tempo raccontandoci quasi “in diretta” la più grande attrice del nostro cinema e del nostro teatro. Grazie alle preziose riviste d’epoca contenute nella collezione della curatrice del numero, Chiara Ricci, ci trasferiamo in un’Italia che non c’è più. Un paese nel quale, dal ’45 di Roma città aperta in poi, Anna Magnani dà vita a personaggi indimenticabili e nel contempo diventa un personaggio mediatico, un’icona pop prima ancora che la parola “pop” venisse inventata. Le copertine e alcuni dei testi provenienti dalla pubblicistica di allora testimoniano come la vita (pubblica e privata) di Anna andassero di pari passo con la sua arte e con il suo talento. I burrascosi rapporti sentimentali, l’amore difeso con ogni mezzo per il figlio Luca, la clamorosa vicenda dei “due vulcani” (il film Vulcano girato per ripicca nei confronti di Stromboli di Rossellini, con la “rivale” Ingrid Bergman), l’avventura a Hollywood e l’amicizia con Tennessee Williams... Tutto va a comporre il ritratto di una donna battagliera e coraggiosa, che ha fatto tantissimo per le donne di questo paese, per le loro battaglie e i loro sogni, senza necessariamente dichiararsi “femminista” o innalzare vessilli politici. Ripercorrere la carriera di Anna Magnani, dagli esordi in teatro alla rivista, dai capolavori del neorealismo fino al ritorno sulle scene con La Lupa e l’incontro in extremis con la televisione (per lei, “la scatoletta”) significa rileggere in filigrana la storia dell’Italia e delle donne italiane (Alberto Crespi).
Nel corso della serata sarà possibile acquistare la rivista presso il foyer del cinema Farnese Arthouse.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
«Bianco e Nero», edito da Centro Sperimentale di Cinematografia in coedizione con Edizioni Sabinae, è disponibile dal 14 dicembre nelle librerie Feltrinelli e su Amazon.
Numero a cura di Chiara Ricci. Direttore Alberto Crespi.