È morto Quincy Jones. Il musicista e produttore, che ha collaborato con Michael Jackson, Frank Sinatra e molti altri, aveva 91 anni. Insignito di 26 Grammy Award su 76 nominations e nel 1991 anche di un Grammy Legends Award, ha prodotto due dischi anche in Italia. Il prossimo 17 novembre avrebbe dovuto ricevere l’Oscar alla carriera nell’ambito del Governors Awards.

Icona dello showbiz americano, Jones si affermò negli anni Cinquanta come arrangiatore e direttore d’orchestra, dapprima nel mondo del jazz e successivamente nel pop. Produttore musicale tra i più influenti della storia, collaboratore di Frank Sinatra, Miles Davis e Count Basie, nel 1968 divenne il primo afroamericano a essere nominato per un Oscar per la migliore canzone originale per The Eyes of Love dal film Il club degli intrighi. In quello stesso anno, Jones fu nominato anche all’Oscar per la migliore colonna sonora originale per A sangue freddo, diventando così il primo afroamericano a essere nominato due volte nello stesso anno.

Dopo altre due candidature per le canzoni originali di Un marito per Ivy e I’m Magic, nel 1986 Jones – che nel 1971 è stato il primo afroamericano scelto come direttore musicale e direttore d’orchestra della cerimonia dell’Academy – ha ricevuto ben tre nomination all’Oscar in una sola edizione grazie a Il colore viola (film in quanto produttore, colonna sonora, canzone) senza portare a casa una statuetta. L’Academy l’ha onorato nel 1995 con il premio umanitario Jean Hersholt Humanitarian Award, primo afroamericano nella storia.

Tra le altre colonne sonore da lui composte, La calda notte dell'ispettore Tibbs di Norman Jewison (1967), L'oro di Mackenna di J. Lee Thompson (1969), Fiore di cactus di Gene Saks (1969) e Getaway! di Sam Peckinpah (1972). Altrettanto note sono le musiche scritte per alcune trasmissioni televisive, tra cui Ironside, Sanford and Son, Radici e The Bill Cosby Show.

The Greatest Night in Pop. (L to R) Quincy Jones, Michael Jackson and Lionel Richie in The Greatest Night in Pop. Cr. Courtesy of Netflix © 2024
The Greatest Night in Pop. (L to R) Quincy Jones, Michael Jackson and Lionel Richie in The Greatest Night in Pop. Cr. Courtesy of Netflix © 2024
The Greatest Night in Pop. (L to R) Quincy Jones, Michael Jackson and Lionel Richie in The Greatest Night in Pop. Cr. Courtesy of Netflix © 2024

Jones ha prodotto tre degli album di maggior successo di Michael Jackson, incontrato sul set del film The Wiz: Off the Wall (1979), Thriller (1982) e Bad (1987). Nel 1985, Jones fu la mente dietro la canzone di beneficenza We Are the World, realizzata per raccogliere fondi per le vittime della carestia in Etiopia. Tra i suoi crediti anche quello come produttore esecutivo della serie Willy, il principe di Bel Air, che ha lanciato Will Smith.

Jones “si è spento serenamente questa notte nella sua casa di Bel Air, in California. Il signor Jones era circondato dai suoi figli, dai suoi fratelli e dai parenti più stretti”, ha dichiarato il suo agente alla Cnn in un comunicato. “Stasera, con il cuore pieno ma spezzato, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones”, si legge nel comunicato. “E sebbene questa sia una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto e sappiamo che non ci sarà mai un altro come lui. È davvero unico nel suo genere e ci mancherà moltissimo; ci conforta e ci rende immensamente orgogliosi sapere che l'amore e la gioia, che erano l'essenza del suo essere, sono stati condivisi con il mondo attraverso tutto ciò che ha creato. Attraverso la sua musica e il suo amore sconfinato, il cuore di Quincy Jones batterà per l'eternità”.