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Michel Blanc in I testimoni
Addio a Michel Blanc. Il popolare attore, regista e sceneggiatore francese è morto questa notte a Parigi, colpito da infarto. Aveva 72 anni.
Nato e cresciuto in un sobborgo operaio, frequenta il liceo Pasteur a Neuilly-sur-Seine dove incontra i suoi futuri partner comici Thierry Lhermitte, Christian Clavier, Gérard Jugnot. Negli anni Settanta si unisce alla troupe Splendid, una delle più importanti compagnie nazionali, interpretando con successo sketch scritti anche da lui stesso. Il successo cinematografico arriva con Les bronzés di Patrice Leconte (1978), uno dei più grandi trionfi commerciali del cinema francese (partecipa anche ai due sequel, realizzati nel 1979 e nel 2006, quest’ultimo capace di portare in sala più di dieci milioni di spettatori).
Noto per dar vita a personaggi ipocondriaci, lamentosi e goffi, Blanc si è successivamente distinto nel registro drammatico, scrivendo e dirigendo lungometraggi acclamati dalla critica come L’amico sfigato (campioni d’incassi della stagione nel 1984 con oltre 6 milioni di spettatori, nominato al César per la migliore opera prima), Il sosia (1994), Mauvaise passe (1999) e Baciate chi vi pare (2002,).
Nel 1986 ha ricevuto il premio come miglior attore al Festival di Cannes per Lui portava i tacchi a spillo, commedia grottesca di Bertrand Blier in cui affianca Gérard Depardieu e Miou-Miou. Tra le sue interpretazioni più importanti, L’insolito caso di Mr. Hire, adattamento di un romanzo di Georges Simenon diretto da Patrice Leconte (1989), Due fuggitivi e mezzo di Francis Veber (1986), Uranus di Claude Berri (1990), L’ultima tempesta di Peter Greenaway (1991), Prêt-à-Porter di Robert Altman (1994), Il mostro di Roberto Benigni (1994).
Dagli anni Novanta si dedica maggiormente al teatro, ma ottiene sempre grandi consensi sia al cinema che in televisione, dalla miniserie Il caso Dominici in cui recita insieme a Michel Serrault (2003) a film molto diversi come il drammatico I testimoni di André Téchiné (2007) e il remake francese di Notte prima degli esami, Nos 18 ans di Frédéric Berthe (2008). Vince il César come miglior attore non protagonista per Il ministro – L’esercizio dello Stato di Pierre Schoeller (2012).