PHOTO
Julian Sands in La perdita dell'innocenza © CECCHI GORI
Julian Sands è ufficialmente morto. Lo scorso 13 gennaio, l’attore, appassionato alpinista, era stato dichiarato disperso nel corso di una escursione sul Monte Baldy, in California. Le ricerche, partite da subito nonostante le avverse condizioni meteorologiche, hanno avuto una svolta il 24 giugno, quando sono stati ritrovati resti umani in un luogo selvaggio vicino all'area in cui l’attore era scomparso. I test scientifici hanno confermato l’identità di Sands. Aveva 65 anni.
Sands, nato in Inghilterra nel 1958, ha debuttato nel 1984 con Urla del silenzio di Roland Joffé e ha raggiunto il successo internazionale con Camera con vista di James Ivory (1985) e Gothic di Ken Russell (1986). Biondo e prestante, con un volto antico e un temperamento malinconico, è l’interprete ideale in alcune coproduzioni italiane all’inizio degli anni Novanta, come i film in costume Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani (1990) e Cattiva di Carlo Lizzani (1991), il moraviano La villa del venerdì, ultimo lungometraggio di Mauro Bolognini (1991) fino al ruolo da protagonista ne Il fantasma dell’opera di Dario Argento (1998).
Attore versatile, perfetto per i period drama quanto per i film di genere, passa dalla commedia biografica Chopin amore mio di James Lapine (1991) al visionario e tossico Il pasto nudo di David Cronenberg (1991), dal dittico horror Warlock (1989 e 1993) al crepuscolare I ricordi di Abbey di Mike Figgis (1994), passando per l’esordio di Jennifer Lynch Boxing Helena (1993) e Mario e il mago di Klaus Maria Brandauer (1994).
Dopo un avvio promettente, Sands viene relegato a ruoli da comprimario di lusso in film come Via da Las Vegas di Figgis (1995), Vatel di Joffé (2000), Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher (2011), Mistero a Crooked House di Gilles Paquet-Brenner (2017). Partecipa come guest star a varie serie, tra cui Chicago Hope (1996), Stargate SG-1 (2005), Smalville (2009), Dexter (2013), con impegni più continuativi in 24 (2006), nella seconda stagione de I Medici (2018) e What/If (2019).