Dame Joan Plowright, una delle più autorevoli attrici britanniche del Novecento, è morta oggi a Northwood. Aveva 95 anni. Vincitrice di due Golden Globe (nello stesso anno, 1992), un Tony Award e Laurence Olivier Award, candidata all’Oscar, all’Emmy e a due BAFTA, Plowright è stata soprattutto una colonna del teatro ma ha lasciato il segno anche sul grande schermo.

Affermatasi tra gli anni Cinquanta e Sessanta come interprete di testi come Le sedie di Eugène Ionesco, Sapore di miele di Shelagh Delaney e The Entertainer di John Osborne, Plowright si è imposta al cinema con Gli sfasati (1960), adattamento dell’opera di Osborne in cui affianca Laurence Olivier, di cui è stata la moglie fino alla morte dell’attore.

Le sue sporadiche apparizioni sul grande schermo, da Three Sisters da Checov diretto dallo stesso Olivier con John Sichel (1970) e Equus di Sidney Lumet (1977) passando per Britannia Hospital di Lindsay Anderson (1982), Giochi nell’acqua di Peter Greenaway (1988) e Ti amerò... fino ad ammazzarti di Lawrence Kasdan (1990), si fanno più intense negli anni Novanta. La svolta è il period romantico Un incantevole aprile di Mike Newell (1991), grazie a cui conquista molti riconoscimenti e sfiora l’Oscar.

Ma, oltre ai film in costume come La lettera scarlatta di Roland Joffé (1995) e Surviving Picasso di James Ivory (1996) e al forte sodalizio con l’amico Franco Zeffirelli per Jane Eyre (1996), Un tè con Mussolini (1999) e Callas Forever (2002), la si ricorda anche in commedie per la famiglia come Dennis la minaccia nel ruolo della moglie di Walter Matthau (1993), La carica dei 101 dove si cala nei panni della tata (1996) e Un ciclone in casa con Steve Martin (2003).

A teatro spopola come interprete delle opere di Shakespeare, Cechov, Edward Albee (Chi ha paura di Virginia Woolf?), Eduardo De Filippo (memorabile la sua Filumena Marturano) e Luigi Pirandello (Il giuoco delle parti). La sua rilevanza è tale che le viene intitolato un teatro nei pressi di Scunthorpe. Presidente onorario della prestigiosa Stage Company, nominata Dama dell’Impero Britannico, nel maggio 2014 annuncia l’addio alle scene, dopo aver perso quasi del tutto la vista.