Wicked

Il musical è come il western: è sempre dato per spacciato, vive dei momenti di buio, ma poi torna puntualmente alla ribalta in modo eclatante. Il 2024 è segnato da questo genere: Joker: Folie à Deux ha trasformato il villain di Joaquin Phoenix in un ballerino, Piece by Piece è la storia cantata (e fatta con i Lego!) di Pharrell Williams e, se vogliamo, anche la serie sugli 883, Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, pur non essendo un vero e proprio musical, racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto attraverso la creazione delle loro canzoni.

Era però da un po’, almeno da un anno, quando è uscito Wonka con Timothée Chalamet, che non arrivava sugli schermi un vero e proprio film musicale. Wicked colma questa mancanza, con quello che, senza dubbio, è il musical più spettacolare e riuscito degli ultimi anni.

Nelle sale italiane dal 21 novembre, il film di Jon M. Chu (già regista di Crazy & Rich e Sognando a New York - In the Heights, altra pellicola tratta da uno spettacolo di Broadway, con la colonna sonora di Lin-Manuel Miranda) porta sul grande schermo l’omonimo successo teatrale, scritto da Stephen Schwartz e Winnie Holzman, che ha debuttato sul palcoscenico 20 anni fa, nel 2003. Un racconto talmente ricco e imponente da spingere Universal Pictures a dividerlo in due capitoli: la seconda parte arriverà infatti al cinema nel 2025.

Wicked è la dimostrazione del potere delle storie: una volta che un universo è ben codificato e ricco di elementi caratteristici, si può approfondire ogni singolo aspetto che lo contraddistingue espandendolo, potenzialmente, all’infinito. È quello che è successo con i personaggi di Elphaba Thropp e Glinda Arduenna, ovvero la futura Malvagia Strega dell’Ovest e la Strega Buona del Sud di Il mago di Oz.

Cynthia Erivo e Ariana Grande sono Elphaba e Glinda Si potrebbe pensare che il testo da cui è tratto lo spettacolo sia quello di L. Frank Baum, invece Wicked prende spunto da un altro libro, ovvero Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire, pubblicato nel 1995. Primo di una serie che esplora la vita di diversi personaggi di Il mago di Oz, il testo immagina la vita delle giovani Streghe dell’Ovest e del Sud (che prima di essere Glinda si chiamava Galinda).

A interpretarle sul grande schermo sono rispettivamente Cynthia Erivo e Ariana Grande, che raccolgono il testimone di Idina Menzel e Kristin Chenoweth, che per prime le hanno fatte vivere nel musical di Broadway. E, dobbiamo dirlo, gran parte della riuscita del film si deve proprio a loro: Grande è una delle pop star più famose al mondo, quindi era scontato che sapesse esibirsi, meno che fosse convincente come attrice. E invece è una Glinda perfetta. Ma la vera forza è Erivo: la sua è una voce potentissima (non a caso ha interpretato un’altra regina della musica, Aretha Franklin, nella serie Genius: Aretha, ruolo per cui ha vinto un Golden Globe), di quelle che ti fanno interrompere quello che stai facendo per ascoltarle. Vederle e sentirle cantare insieme è uno spettacolo.

E non siamo solo noi a dire questo: la stessa Kristin Chenoweth ha elogiato il film e le sue protagoniste. Anche se non sono soltanto loro a brillare: il cast di Wicked può contare infatti sul premio Oscar Michelle Yeoh, che interpreta Madame Morrible, Jonathan Bailey, amatissimo per il ruolo di Anthony Bridgerton nella serie Netflix Bridgerton, e Jeff Goldblum, nei panni proprio del Mago di Oz. Ogni singolo elemento del film sembra dotato di luce propria. E non soltanto grazie ai lustrini di costumi e scenografie.

Forte del suo alto valore produttivo, Wicked è un grande e travolgente spettacolo: uno “spettacolo spettacolare”, come diceva l’impresario Harold Zidler di Moulin Rouge!, un altro musical. Se amate l’originale, il genere e le grandi performance questo è proprio il film che fa per voi.