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S.O.S. Gatto
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Beh, c'è chi di gatti nei sacchi, anzi nei trasportini, ne mette e ne ha messi tanti. Ce lo racconta S.O.S. GATTO (in Tvod dal 17 febbraio, in occasione della Festa mondiale del gatto, distribuito da Wanted Cinema), doc, diretto da Rob Fruchtman e Steve Lawrence, che racconta la vita di quattro professionisti del salvataggio felino, persone che ogni giorno recuperano tantissimi gatti dall'abbandono e dal randagismo a New York.
Arancioni, grigi, neri, siamesi o non, arruffati o spelacchiati, sono questi i tanti protagonisti di questa favola metropolitana che mette al centro un problema non da poco della grande Mela, e in particolare di Brooklyn: un quartiere sempre più invaso dai gatti.
Una battaglia che è tutta in salita: ogni gatto fa sei cuccioli e a loro volta quei cuccioli ne fanno altri, in più una femmina può rimanere di nuovo incinta solo dopo sei minuti dal parto. Insomma, il problema del calo della natalità non appartiene di certo alla specie felina.
L'unica via per supplire alla questione sarebbe la castrazione e la sterilizzazione per fermare la riproduzione, ma non tutti hanno i soldi praticarla. L'obiettivo è quello di provare ad azzerare il numero dei randagi e se queste fossero gratis di sicuro la situazione cambierebbe.
Questo doc ci racconta dunque non solo questa immensa popolazione felina (negli Usa ci sono 40 milioni di gatti selvatici e abbandonati e ancora solo il 2% è castrato o sterilizzato), che gira per le strade di New York, ma anche e soprattutto i tanti "cat men" e le tante "cat women" che hanno scelto di dedicarsi a loro con amore e che hanno preso a cuore questa causa.
Il film, nato con il contributo di una campagna Kickstarter nel 2017, andrà a contribuire al finanziamento del crowdfunding Cinemarmocchi, un'iniziativa di raccolta fondi per aprire la prima sala cinematografica a misura di bambino a Milano.