PHOTO
Non quattro ma sei stagioni per tornare alla vita. È la storia di Andrea, un uomo buono, architetto cinquantenne che convive quotidianamente con il peso dei ricordi e del passato. Rosanna è una sua amica, anestesista quasi quarantenne e sposata con Riccardo, più giovane di qualche anno, commesso in un negozio di scarpe e con il desiderio di diventare un giorno scrittore. Durante i festeggiamenti di fine anno Riccardo conosce Hikma, sorella minore di un ristoratore tunisino a cui Andrea deve ristrutturare un attico. Questo incontro e la notte di San Lorenzo stravolgeranno la vita di tutti i personaggi. Hikma, infatti, rimane incinta ed entra in conflitto con il fratello musulmano osservante. A tenderle una mano d’aiuto e comprensione è Andrea, che decide di ospitarla nella sua villa assieme a Riccardo, che ha lasciato Rosanna. Hikma ricorda ad Andrea la moglie Sofia, morta quattro anni prima, e questo crea tra i due un rapporto viscerale e compromettente...
Seconda Primavera è un film corale e metaforico, diretto dal messinese Francesco Calogero che torna in sala dopo la parentesi documentaria e dopo quindici anni di distanza dal suo ultimo lungometraggio, Metronotte. Nell’arco temporale di sei stagioni, in una villa a picco sul mare in Sicilia, si svolge la storia di più personaggi accomunati dalla paura, del passato ancora troppo presente e del futuro troppo ignoto. Immagine simbolo di tutto il film è un ponte, che secondo Francesco Calogero unisce il mondo dei vivi a quello dei morti.
La morte è una costante di tutto il film e in diversi momenti si trasforma in amore. Un amore dovuto alla paura di perdere la persona amata. Andrea, interpretato da Claudio Botosso, è la figura centrale di Seconda Primavera. Un uomo realizzato nel lavoro, ma fermo in un “limbo” di insicurezza, bloccato dal dolore per la misteriosa scomparsa della moglie. Ogni personaggio rappresenta una stagione diversa, un percorso di crescita e “redenzione”. Minuto dopo minuto si passa da un vivere apparente a un vivere incondizionato, e quindi a una “seconda primavera”.
Francesco Calogero è un regista particolarmente legato alla tragedia greca e al dramma latino, ne riporta caratteristiche e dettagli tralasciando troppo spesso l’importanza delle parole. Si affida a concetti filosofici e a immagini oniriche per raccontare come tutto può cambiare nella vita da un momento all’altro. Come il destino affida a tutti una seconda possibilità. Il film Seconda Primavera sarà nelle sale dal prossimo 4 febbraio 2016, distribuito inizialmente in 30 copie da Mariposa Cinematografica.