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New York. Leo è un bambino di undici anni che è ricoverato in ospedale perché ha il cancro. Il giovane ha un segreto: è un eroe. Ha infatti la capacità di uscire dal suo corpo e di trasformarsi in un fantasma che passa attraverso le porte e vola tra i grattacieli di New York.
Un giorno un misterioso malvivente sfigurato colpisce gravemente Alex, l'ispettore di polizia che era sulle sue tracce. Questo si troverà così in cura nello stesso ospedale di Leo. Grazie ai superpoteri del ragazzo, Alex potrà, anche se immobilizzato, riprendere la sua inchiesta e cercare di fermare, insieme a una coraggiosa giornalista di nome Mary, lo sfigurato che minaccia di distruggere la città con un potente virus informatico.
Dopo Un gatto a Parigi i due autori francesi, Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, tornano portando sul grande schermo un altro film d'animazione dove Parigi lascia spazio a New York. Mentre infatti il primo lungometraggio era immerso in un'atmosfera noir e le note jazz risuonavano sui tetti delle Ville Lumière, in Phantom Boy tutto si svolge tra i grattacieli di Manhattan.
Le due firme ben note dello studio Folimage mettono in scena un poliziesco-fantasy i cui disegni sono fatti a mano su carta, realizzati con pastelli a cera e poi rielaborati al computer. Un film d'animazione dal sapore retrò il cui protagonista lotta contro la sua malattia e allo stesso tempo, quando diventa un fantasma, contro un pericoloso gangster. Phantom Boy è un omaggio al noir e al mondo dei supereroi che fa anche riflettere sul tema della malattia e sull'aspetto umano dei personaggi. Bellissimo il rapporto tra Leo e la sua sorellina Titì.