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Ci aveva visto lungo il padre di Andrea, anni prima, a mollare tutto nel cuore della notte: “Ed ora… sono c***i tuoi”, il lascito a quel bambino che, tempo dopo, sarebbe diventato il “Cenerentolo” di casa Morelli. Vessato da mamma Vittoria, rinominata Sergente Hartman (Goggi), dalle sorelle Veronica (Zanella), affetta da profonda misandria, Beatrice (Francini), perfetta ed insopportabile, Federica (Rocco), svampita e stralunata, dalla nonna (Lucia Poli) e dalla di lei badante Bogdana (Minaccioni), Andrea (Mandelli) vede di volta in volta sfumare tutte le sue storie d'amore proprio a causa loro.
Ma con la dolce veterinaria Giulia (Bilello) proverà a mischiare le carte in tavola: funzionerà, ma fino a quando?
Puntuale come una bolletta, ecco il nuovo film di Fausto Brizzi (uno all'anno, dal 2009 ad oggi): commedia che ancora una volta ragiona sulla contrapposizione tra l'universo maschile e femminile, concentrandosi stavolta sul “matriarcato moderno”, Pazze di me fa di tutto per rendersi insopportabile, quasi quanto le varie caratterizzazioni che compongono casa Morelli. Funziona poco o nulla, dalla prevedibilità del soggetto allo sviluppo (?) dei personaggi, fatto salvo un miracolo cinematografico: a Maccarese (Fregene), l'acqua del mare è cristallina e, sì, spunta anche una suggestiva roccia dai fondali. Chapeau.