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Paul
È simpatico, mangia uccelli vivi e ha un cuore grande così. È Paul, alieno caduto sulla Terra (nell'edizione italiana ha la voce del cantante Elio) nel lontano 1947 in Nevada, dalle parti dell'Area 51 (ebbene, sì) e attualmente in fuga da umani senza scrupoli (Sigourney Weaver, in un'entusiastica apparizione) che ambiscono a fargli il cervello a striscioline. Fortunatamente la sua strada si incrocia con quella di Grame (Simon Pegg) e Clive (Nick Frost), due nerd britannici con la passione per la fantascienza e in vacanza negli States.
Rocambolesco road movie con l'alieno, divertente e un po' volgare, decisamente più dalle parti della commedia che da quelle dello sci-fi, con qualche picco eccessivo verso i buoni sentimenti e una (non troppo) sotterranea tendenza al tributo verso quei film che negli anni ‘80 inneggiavano all'amicizia, all'avventura e all'elogio dei perdenti di ogni risma. Non tutte le situazioni strappano una risata, e c'è qualche calo di ritmo di troppo, eppure a tratti il film è davvero ispirato, specie negli scambi relazionali tra i due protagonisti (anche autori della sceneggiatura). Che, considerando la natura prettamente action della pellicola, è quasi sorprendente.