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E’ una riflessione sul concetto di famiglia l’opera prima di Karole Di Tommaso dal bel titolo
Mamma+Mamma e nasce dall’autobiografia della stessa regista che ha voluto raccontare la storia del suo desiderio di maternità e le lunghe peripezie affrontate per coronare questo sogno insieme alla sua compagna Ali.
Dalle inseminazioni a Barcellona alla casa trasformata in un B&B con l’obiettivo di avere i soldi necessari per affrontare questo lungo percorso, dalle delusioni perché il bimbo sembra non arrivare mai fino alle origini contadine e molisane della sua famiglia, questo film racconta con garbo e delicatezza una storia che fa davvero pensare e che ci pone domande su alcuni temi molto attuali. A interpretare questa coppia di donne che desidera avere un bambino sono le due brave attrici emergenti Linda Caridi, nota soprattutto per la recente interpretazione nel film Ricordi? di Valerio Mieli, e Maria Roveran, interprete dell’altrettanto recente film Beate in cui recita al fianco di Donatella Finocchiaro. Mentre nel ruolo dell’ingombrante ex fidanzato della Roveran c’è Andrea Tagliaferri, che qui interpreta se stesso proprio come molti altri personaggi del film tra cui la madre e le zie del Molise, che è la terra d’origine di Karole.
Da questo mix di realtà e finzione ne esce fuori un film non artefatto, originale e nuovo nel linguaggio filmico. Affrontando con leggerezza un tema delicato come quello già trattato da Virzì in Tutti i santi giorni (storia di due giovani alle prese con l’idea di avere un figlio che non vuole arrivare) questo film, tra dramma e commedia tutta al femminile, porta una ventata di aria fresca al cinema italiano.