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Mai così vicini
Rob Reiner, più Michael Douglas, più Diane Keaton uguale usato sicuro. Oren Little (Douglas) è un agente immobiliare alle soglie della pensione, cinico e del tutto indisponente nei confronti dell'umanità. Quando ricompare il figlio per affidargli per qualche tempo la nipote, una bambina di nove anni, Oren comincia pian piano a scrostare il grumo di strafottenza sotto il quale si nasconde ancora la voglia di vivere e di amare. Immancabile, a questo punto, la liaison con la dolce e un po' svampita vicina di casa cui presta corpo e volto Diane Keaton, ormai sempre più a suo agio nei ruoli innocui da innamorata over sixty.
Commedia malinconica e senile infarcita di buoni sentimenti e tanto mestiere; solito Michael Douglas sopra le righe che ricorda il Jack Nicholson al viagra dell'ultimo decennio, quello di Tutto può succedere (non a caso in coppia con Diane Keaton), ma con una sporta di cattiveria in meno. Rob Reiner, specialista del genere, governa uno spettacolo godibile con consumata perizia, anche se lo smalto di Harry, ti presento Sally appartiene a un'altra epoca, in tutti i sensi.