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Alla fine dell'estate l'ultimo treno della stagione parte dalla località balneare di Biligen, lasciando dietro di sé la povera Louise (voce italiana di Piera Degli Esposti). La città è deserta e l'anziana donna si ritrova da sola, fatta eccezione per...un cane.
Un mix perfetto tra pittura paesaggistica e stile grafico del ventesimo secolo caratterizza il nuovo film del maestro dell'animazione francese, che realizza, ricorrendo a un tratto delicato tipico delle animazioni classiche, un film poetico e riflessivo, profondo e maturo.
Una riflessione sulla vita attraverso gli occhi di chi è ormai in età avanzata e che, come riportato nel lavoro, ha rimosso e dimenticato un'intera esistenza trascorsa. Ma il triste riferimento non mira ad essere generico, quanto una vera e propria accusa scagliata contro la protagonista, colpevole di aver trascorso la sua vita in maniera beata e spensierata. Una donna condannata alla solitudine, unico strumento attraverso il quale conoscere e realmente apprezzare i profondi valori della vita e il senso della mera esistenza.
Un film drammatico, rivolto a un pubblico adulto, che affronta temi a tinte forti quali la solitudine, la morte, la vecchiaia, il senso della vita.