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Le 5 leggende
Grandi e piccini ai blocchi di partenza: arriva Le 5 leggende, ultimo gioiello animato di casa DreamWorks. Dove il 5 non si riferisce al numero delle storie raccontate, ma a quello dei protagonisti, eroi che non ti aspetteresti mai di vedere assieme. Di solito, infatti, agiscono separatamente: Dentolina dirige uno stuolo di fatine addette a recuperare incisivi e canini da latte lasciando in cambio una moneta; Sandy, l'uomo di sabbia, vola in alto spargendo una scia dorata che produce sogni incantati nelle menti dei bambini addormentati; Nord e Calmoniglio, che sarebbero poi Babbo Natale e il Coniglietto Pasquale, hanno i loro ben noti periodi di superlavoro. E infine c'è Jack Frost, adolescente birichino portatore di ghiaccio e neve. Un gruppo apparentemente male assortito che l'Uomo della Luna chiama a unire le forze contro i disegni dell'Uomo Nero, cupo essere di massima malvagità deciso a spegnere in ogni bambino la fiducia nei personaggi delle fiabe messaggeri di bontà, speranza, immaginazione. E chi può permettere che si compia un tale scempio? Certo non i nostri fantastici 5.
Si tratta, è evidente, dell'eterna lotta tra Bene e Male. Nulla è però scontato quando si mette in moto la macchina DremWorks. Facile puntare su un team bizzarro e mettere insieme diverse reminiscenze fiabesche, il difficile come sempre è creare omogeneità tra gli elementi e scartare i luoghi comuni pur restando nel solco della tradizione. La sceneggiatura di David Lindsay-Abaire ci riesce benissimo, facendo dei nostri una sorta di Avengers animati e regalando loro un surplus di comicità che li rende irresistibili. Non da meno è la regia di Peter Ramsay che scardina sistematicamente i limiti dell'animazione giocando a stupire con soluzioni visive di grande fascino, complici le immaginifiche scenografie. E valore aggiunto sono la musica avvolgente di Desplat e le continue citazioni di film di culto, per tutti Jurassic Park, che faranno la gioia dei cinefili. Ma non basta, Le 5 leggende incanta in modo speciale per la forza dei sentimenti che emana, costringendo i più piccoli a una facile immedesimazione e chi lo è stato tanto tempo fa a riscoprire il bambino che alberga in fondo al cuore di ogni adulto. Un vero piacere perdersi in questa storia divertente, commovente, edificante e dal sapore universale.