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La moglie del cuoco
Chacun son cinema. Marithé, seria e affidabile, è impiegata in un istituto di formazione professionale; Carole, donna svampita e piena di complessi, ha sempre vissuto all'ombra del marito Sam, celebre chef. Quando Carole si rivolge a Marithé nella speranza di trovare un lavoro indipendente e di riuscire a emanciparsi, fra le due donne nasce pian piano una bizzarra amicizia. Le cose, tuttavia, sono destinate a complicarsi perché, se da un lato Carole rivela ben presto di avere un amante, dall'altro lato Marithé e il bel cuoco Sam si attraggono come calamite.
Prendiamo ingredienti triti e ritriti: triangoli amorosi, amori di mezza età e dittici più che rodati come cucina-e-sentimenti, agitiamo bene aggiungendo un velo di eleganza francese e teniamo tutto in forno per novanta minuti.
Anne Le Ny, direttamente dal cast di Quasi amici, passa qui dietro la macchina da presa e confeziona una commedia sentimentale coi fiocchi, da vera gourmet dell'intrattenimento intelligente, immune da scivoloni volgari e altre banalità.
Regia sobria, script misurato e interpreti affiatati (Karin Viard/Marithé e Emmanuelle Devos/Carole sono adorabili).
Il cuore (e il corpo) sono soddisfatti. Chapeau.