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La mia super ex-ragazza
Può capitare di avere divergenze con la propria fidanzata: più raro è, invece, che - dopo averla lasciata in maniera un po' brusca - lei, volando fino al ventesimo piano, ti lanci dalla finestra uno squalo vivo e affamato. Questa l'originale idea alla base di La mia super ex-ragazza di Ivan Reitman, autore in passato di commedie dal grande successo come Ghostbusters e Space Jam. Un film che coniuga ritmi e tematiche della commedia romantica al cinema dei supereroi, con risultati piacevolmente sorprendenti. Luke Wilson conosce una ragazza interessante, ma vagamente scialba che - per qualche strana coincidenza - scompare quando da qualche parte arriva G-Girl a salvare i cittadini di New York. Dopo un po' viene a scoprire che le due sono in realtà la stessa persona (Uma Thruman) e che la sua vita è destinata a cambiamenti repentini e imprevedibili. L'uomo è però anche attratto dalla beneamata collega d'ufficio (Anna Faris) e decide così di mollare l'eccentrica donna dalla doppia identità. A questo punto, i superpoteri di lei non verranno più usati solo a fin di bene, ma per trasformare la vita del fidanzato fedifrago nel peggiore incubo che si possa immaginare. Gradevole ed esilarante soprattutto nella prima parte, La mia super ex-ragazza deve molto al carisma di Uma Thurman. La sua presenza non basta però a tamponare le falle di una sceneggiatura in affanno in un finale prevedibile.