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Io prima di te
Un best seller e due degli attori più amati del momento (la madre dei draghi Emilia Clarke e l'hunger gamer Sam Claflin) possono fare la differenza nella commedia romantica con cui la Warner apre la stagione? Io prima di te è l'opera prima di Thea Sharrock (acclamata firma del west end londinese) che ha affidato a Jojo Moyes (autrice del romanzo) la sceneggiatura del suo romanzo più popolare. Io prima di te si presenta come una love story che intreccia amore e morte, nella tradizione rinnovata da titoli come Colpa delle stelle, con Will\Claflin costretto da un incidente sulla sedie a rotelle e arrabbiato con il mondo, che tornerà a sembrargli sopportabile soltanto dopo l'incontro con la stramba e solare Lou\Clarke.
L'innamoramento, il ballo, la cena familiare, i momenti topici e prevedibili ci sono tutti. British touch su tutta la confezione (scenografia, location, i fantastici costumi di Lou, humour e colonna sonora) e una coppia ben assortita (malgrado le esagerazioni della Clarke in alzate di sopracciglia e occhi sgranati), lacrimoni assicurati per i romantici. Con sorpresa nel finale, quando la storia ci sorprende e la favola ridiventa realtà. E scatta la questione inattesa per una love story: siamo proprio certi che l'amore sia sempre la soluzione?