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Immagina che
"C'era una volta un re. Ma un giorno questo re perse il suo regno". La piccola Olivia (straordinario baby talento Yara Shahidi) ha capito tutto del suo papà, il manager finanziario 110 e lode Evan Danielson (Eddie Murphy). Che, invece, ben poco interesse e comprensione mostra al mondo di lei, bimba dai genitori separati e dunque dagli amici immaginari, con tanto di copertina di Snoopy. Ma basta una ben capitata intuizione della pargoletta applicata dal padre al proprio lavoro, a trasformare questi in un adepto al magico mondo della fantasia, dal quale - peraltro - non sono esenti alcuni suoi colleghi, specie l'istrionico Johnny Whitefeather (Thomas Haden Church). Con l'ennesima e ovvia metafora socio-politica sui mille e un modo che i manager si devono inventare per superare l'odierna crisi. Decoroso e piccolo film family con Murphy piuttosto in forma, Immagina che si astiene da proporre novità tanto dal punto di vista cinematografico quanto da quello concettual-formativo: la morale - pur sempre valida e stratificata - ricalca la necessità di ascolto reciproco tra genitori e figli (specie dei primi verso i secondi) e dei valori umani prima di quelli materiali. Perché alla fine "All you need is love".