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Il respiro del diavolo
Da poco usciti di prigione, Max (Josh Holloway) e la sua fidanzata Roxanne (Sarah Callies) sono decisi a rifarsi una vita onestamente con la gestione di una tavola calda. Le finanze, però, non bastano e allora Max si lascia convincere dall'amico Sydney (Michael Rooker) ad un ultimo colpo: rapire un bambino di 8 anni per poi chiedere il riscatto ai ricchi genitori. Max accetta ma, una volta effettuato il rapimento, il bambino dimostra strani poteri e, soprattutto, la capacità di mettere i suoi rapitori l'uno contro l'altro. Il tema del bambino diavolo, topos dell'horror anni Settanta, sembra tornato di gran moda; ne sono prova il mediocre remake de Il presagio di John Moore e il sopravvalutato Joshua, diretto da George Ratliff. Ora la distribuzione italiana, per sfruttare il successo di Mister Lost, Josh Holloway, rispolvera questo noioso thriller soprannaturale, vecchio di un anno, mentre altri e ben più meritevoli titoli della produzione fantastica contemporanea (uno per tutti: Diary of the Dead di George Romero) vengono del tutto ignorati. Meditate gente, meditate.