PHOTO
I 7 nani
Per sbaglio Bobo, il più giovane dei sette nani, provoca la puntura della principessa Rose e con lei fa piombare nel sonno l'intero regno di Fantabulosa. Il maleficio della strega Perfidia, che insegue Rose fin dall'infanzia, sembra essere divenuto realtà. L'unico in grado di rimediare all'errore è Jack, sguattero delle cucine di corte, con il suo bacio del vero amore. Ma Jack è prigioniero del drago Barny al servizio di Perfidia. Allora i nani partono per andare nel castello della strega e liberarlo.
Il cinema contemporaneo che sceglie copioni vecchi di sicura presa ma vuole coprirli con abiti moderni e dinamici ha probabilmente già esaurito la fase dell'infanzia: Maleficent, Cinderella, Into the Woods si situano sul versante del rimescolamento della fiaba monotematica tentata da divagazioni forti tra animazione e realtà.
In questo scenario si situa la consueta (e da sempre difficilissima) battaglia del cartone targato Europa contro lo strapotere di quello Usa… In questo caso la produzione tedesca aderisce all'idea di partenza di mettere insieme suggestioni da varie favole di grande notorietà, con l'obiettivo di creare un caleidoscopio di memorie, citazioni, rimandi e rinvii. In primo piano sono i 7 nani e, intorno a loro, un coro multicolore che va dalla strega cattiva, a Biancaneve, al gatto con gli stivali. Si vuole restare nella tradizione e quindi si comincia con "C'era una volta" e si finisce con "e vissero tutti felici e contenti".
In mezzo, avventure fantastiche, luoghi magici, situazioni imprevedibili. Il male (Perfidia) lotta con il bene (Rose), sembra vincere ma infine soccombe. Con estrema rilassatezza, i bambini partecipano, condividono e seguono. Ma non trovano quei momenti nei quali la fantasia arricchisce il racconto. Quando entra in campo il drago Barny, la dinamica migliora, in qualche passaggio ci sono echi de Lo Hobbit - Desolazione di Smaug, e rapide suggestioni rimandano a sequenze da western con echi di musica morriconiana. In generale il prodotto è genuino e simpatico, derubricato di qualunque aspetto visionario o fantastico. Canzoni, musiche e il segreto di Barny (che non sveliamo) aiutano ad arricchire la filiforme cornice di spettacolo.