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Giù per il tubo
Dopo la vittoria dell'Oscar per Wallace & Gromit: la maledizione del coniglio mannaro la casa di produzione con sede a Bristol Aardman Animations propone un altro film d'animazione, il suo primo realizzato con la tecnologia 3D sviluppata da Pixar e DreamWorks. La storia è quella di un topo snob che vive a Kensington a Londra, finito per errore nelle fogne della città a vivere con altri roditori. Un'avventura agghiacciante per un ratto altolocato come lui che, però, sembra trovare nuovo interesse nella vita sotterranea quando conosce un'avvenente topolina pronta ad accompagnarlo in superficie. La città è in subbuglio per la finale dei mondiali di calcio tra Inghilterra e Germania: che cosa farà quindi il topo? Tornerà nella sua gabbia dorata oppure proverà a salvare le fogne dall'alluvione programmata per la fine del primo tempo dal malefico rospo, ex cucciolo preferito del principe Carlo? Doppiati in originale da Hugh Jackman, Kate Winslet, Ian McKellen e Jean Reno i divertentissimi personaggi di Giù per il tubo ricordano stilisticamente le figure e le animazioni di plastilina di Wallace & Gromit e Galline in fuga. Più commerciale e meno artistico dei due lungometraggi precedenti, il film è una commedia d'azione esilarante contraddistinta dall'ironia e dall'eleganza tipiche delle produzioni Aardman. Molti i riferimenti all'immaginario collettivo cinematografico e alla cultura pop a partire dal fatto che il topo doppiato da Jackman indossi lo smoking proprio come 007, certamente il più britannico degli eroi cui rifarsi idealmente.