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Falla girare
Che succede quando la marijuana scompare dal pianeta e l’unico esemplare di piantina rimasto in vita viene casualmente trovato da un influencer (Giampaolo Morelli), seguito milioni di followers e da un giornalista (Ciro Priello) che lo dovrebbe intervistare?
Da questo presupposto nasce la storia del film Falla Girare, diretto dallo stesso Morelli e disponibile in esclusiva su Prime Video.
Prodotto da Italian International Film e Vision Distribution, il film mette su una scalcagnata banda composta tra gli altri da Laura Adriani (qui nel ruolo di una poliziotta doppiogiochista), Fabio Balsamo, Giovanni Esposito e Michele Placido. Tutti insieme decisi a raggiungere l’ultima piantina femmina sopravvissuta al virus che ha sterminato la cannabis, e con lo scopo di produrre semi e venderli a un narcotrafficante.
Tra demenzialità, action, romanticismo e attualità questo film gira e alla grande. Combattimenti con bastoni da selfie tra i napoletani e gli “odiosi” cinesi che “ci copiano tutte le cose, inventori di Tik Tok e portatori del Coronavirus”; like del Santo Padre e famose bocche “a culo di gallina” che tanto spopolano sui social rendono questo film politicamente scorretto a tratti esilarante.
Dopo 7 ore per farti innamorare Morelli insomma centra l’obiettivo con questo nuovo lungometraggio un po’ all’Erba di Grace e il suo Nando Tancredi, in arte Natan, diventato il cosidetto “Piromane” per tutti, soprattutto per gli haters (“Una volta si chiamavano strunz”), che dispensa massime da bacio perugina, senza peraltro essere ascoltato, genera un mix di tenerezza e ilarità diventando un manifesto non solo delle tesi antiproibizioniste in materia di droghe leggere, ma (cosa ben più importante) del diritto alla felicità. Insomma, fate girare il passaparola.