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Conversazioni atomiche di Felice Farina ovvero fisica contemporanea for dummies. L’idea alla base del doc è tanto divertente quanto coraggiosa, divulgativa senza essere, necessariamente, frettolosa. Come mettere d’accordo relatività e teoria dei quanti? Su questo dilemma fondante della ricerca fisica novecentesca, si snodano le peripezie dello stesso Farina e del suo operatore Nicholas (entrambi sovente, e ironicamente, dinanzi alla macchina da presa) che intervistano, pedinano e cercano di districarsi fra le spiegazioni di scienziati ed esperti.
Materia, antimateria, materia oscura, quanti, silenzio cosmico e fenomeni gravitazionali: il doc mette in fila elaborazioni teoriche complesse, seguendo un percorso che parte dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati per toccare il Laboratorio nazionale del Gran Sasso e altri luoghi ancora, costruendo un’appassionata narrazione che si serve del mezzo filmico per proporre un elogio della scienza e della ricerca vissuta senza dogmatismi, ma come esperienza conoscitiva che rinnova perennemente le proprie conclusioni e i propri risultati.
Strutturato come un road movie, Conversazioni atomiche si rivela infine un doc godibilissimo, anche grazie alla levità del tono con cui Farina, intelligentemente, sceglie di affrontare questioni universali nel senso più letterale del termine e di offrirle, spoglie di qualunque tono cattedratico, alla riflessione di ognuno.