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La coppia inedita formata da Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds, rispettivamente un assassino prezzolato e la guardia del corpo che deve salvargli la vita nonostante proprio non lo ami, è la protagonista di questo ennesimo buddy-movie che mescola il solito umorismo cameratesco con l’azione adrenalinica (o presunta tale…) richiesta a ogni costo dall’estetica del cinema mainstream contemporaneo.
Se poi bisogna sacrificare quasi del tutto trama e credibilità dei personaggi, poco importa. Nonostante sia in grado di mettere a segno un paio di momenti divertenti, il film diretto da Patrick Hughes non si segnala per alcuno spunto originale rispetto a quanto visto in decine di produzioni di questo tipo.
Neppure l’ambientazione europea riesce nell’intento di rinfrescare una formula riproposta con eccessiva schematicità. Il finale si rivela poi addirittura discutibile in alcune soluzioni narrative che preferiamo non spoilerare. Al progetto hanno partecipato in ruoli di contorno anche caratteristi fidati come Gary Oldman, Richard E. Grant e Salma Hayek. Alla fine chi ne esce meglio tra gli attori è la giovane Elodie Yung, già apprezzata nelle serie TV Netflix/Marvel Daredevil Season 2 e The Defenders. È lei l’unica boccata d’aria fresca in un film altrimenti stantio.