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Cattivissimo me 4
Cattivissimo me non è più così tanto cattivo arrivato al suo quarto episodio. Il signor Gru questa volta è perseguitato dal super cattivo Maxime Le Mal, che ce l’ha con lui per una vecchia storia andata storta ai tempi in cui erano studenti del Licée Pas Bon, la scuola di formazione dei cattivissimi.
Fatto sta che Gru insieme alla sua vasta famiglia composta dalla moglie Lucy, dalle figlie Margo, Edith e Agnes e dalla piccola new entry, il neonato Gru Junior, sarà costretto a trasferirsi nella cittadina di Mayflower e a presentarsi sotto falsa identità per scampare al pericolosissimo Maxime, evaso di prigione, che vuole in ogni modo distruggerlo. Ovviamente all’appello non mancano gli adorabili Minions.
Diretto dal candidato all’Oscar Chris Renaud (già regista dei capitoli precedenti) insieme a Patrick Delage (qui al suo esordio), prodotto da Illumination e distribuito da Universal Pictures (in Italia è prevista un’anteprima il 7 agosto e poi uscirà nelle sale il 23 agosto), questo quarto capitolo dell’omonima saga, dopo gli spin-off Minions (2015) e Minions 2- Come Gru diventa cattivissimo (2022), torna a raccontare le vicende avventurose di Gru e della sua famiglia, sempre più numerosa.
Nella storia anche la vicina di casa, un’adolescente di nome Poppy che vuole convincere Gru a rubare un tasso nella sua vecchia scuola, una serie di inseguimenti, trasformazioni in enormi scarafaggi e Lucy, costretta a fingersi parrucchiera con la sua nuova identità e a scappare mentre fa la spesa al supermercato dopo aver bruciato tutti i capelli di una cliente (senza dubbio quest’ultima è la parte più divertente del film). Le avventure dunque non mancano e anche qualche novità: accanto a Max Giusti, l’inconfondibile voce di Gru, ci sono Carolina Benvenga, volto noto di Rai YoYo, che presta la voce a Lucy (prima era la voce di Arisa), e Stefano Accorsi nei panni di Maxime Le Mal con un buffo accento francese.
Moltissime slapsticks, tanta musica, da quella originale composta da Pharrell Williams a quella non, su tutte le canzoni comanda il brano Everybody Wants To Rule the World dei Tears for Fears (se vedrete il film scoprirete il perché), e tanto divertimento puro. Se proprio dobbiamo trovare un neo: al contrario di Inside Out 2 qui c’è ben poco spazio per la riflessione e fin troppa azione. Sappiamo che il film d’animazione della Pixar al botteghino viaggia ormai verso vette altissime, mentre il sequel del super villain in America ha già incassato 250 milioni di dollari. Sarà il prossimo campione di incassi al box office in Italia? Lo vedremo, per ora possiamo dire che i presupposti (nonché il posizionamento: pre-ritorno scolastico) sono buoni.