Occhiali scuri, smilzo e parecchio pallido Riccardo Sinigallia è uno dei musicisti più importanti nel panorama musicale italiano degli ultimi anni. Nato a Roma nel 1970 e figlio di una discografica, è cresciuto con la musica nel dna tanto che appena dodicenne iniziò a scrivere le sue prime canzoni e alla fine degli anni ottanta cominciò a farsi notare nell'ambiente underground capitolino. Non tutti però lo conoscono e in pochi sanno che dietro la band dei Tiromancino c'era lui e che l'album La descrizione di un attimo è stata opera sua.

Per fortuna Fabio Lovino, un fotografo affermato e suo caro amico, ha deciso di raccontarcelo girando un doc su di lui dal titolo Backliner.

Tante le testimonianze di colleghi e amici. Da Valerio Mastandrea ("A Roma quando due persone si vogliono tanto bene si insultano e io e Riccardo lo facciamo") a Caterina Caselli e poi ancora la sua compagna Laura Arzilli, Coez, G-Max, Marina Rei, Renato De Maria, Filippo Gatti, Carlo Martelli, Francesco Zampaglione, Francesco Motta, suo fratello Daniele Sinigallia, Frankie Hi-Nrg, Ice One e Piergiorgio Bellocchio. Un unico grande assente: Federico Zampaglione, il cantante dei Tiromancino. Gruppo con cui nel 2001 Sinigallia ruppe "non sa neanche più lui il perché".

Canzoni, interviste fatte in treno e filmati ci regalano un ritratto intimo e autentico di un grande cantautore e produttore italiano. E, viene da dire, soprattutto contemporaneo.

Backliner infatti non guarda al passato, ma al presente, ci racconta il qui e ora di un personaggio e ci fa conoscere la sua poesia e la sua musica.

"Quando hai un talento hai il dovere di portarlo avanti per la gente", dice Sinigallia. Ma anche di fare in modo che le nuove generazioni abbiano modo di conoscere persone di talento e in vita che diano speranza per un futuro migliore: sembra aggiungere Fabio Lovino come sottotesto grazie a questo film. E abituati a documentari che osannano e analizzano e divulgano le opere, le persone e l'arte solo a posteriori o quando non ci sono più, viene proprio da ringraziarlo.