La sera di Natale, Andrea, macchinista delle ferrovie, dopo il lavoro fa una lunga sosta all'osteria, dove beve abbondantemente. Rientrato a casa, trova i familiari, contrariati, ad aspettarlo. La più dispiaciuta è la figlia Giulia, prossima al parto, che si sente male e perde il bambino. Andrea, che aveva spinto Giulia a sposare l'uomo che non era più sicura di amare, rimane sconvolto. Nei giorni successivi, l'investimento accidentale di un suicida e la mancata osservazione di un segnale di blocco, provocano un'inchiesta a suo carico e aggravano la sua condizione psicologica. Nel frattempo, la sua famiglia si disgrega: i due figli maggiori, Giulia e Marcello, dopo l'ennesima lite, decidono di tagliare i ponti con la famiglia. Solo con la moglie e il piccolo Sandrino, abbandonato dai compagni del lavoro, Andrea cerca rifugio nel vino e nelle cattive compagnie. Solo l'affetto di Sandro, con la sua fiducia incrollabile nel padre, riuscirà a sottrarre Andrea dal suo profondo abbattimento e a fargli tornare la voglia di vivere. Costretto a letto per una malattia, la sera di Natale, vedrà riunirsi finalmente al suo capezzale, famiglia e amici e, con le sue ultime forze, Andrea imbraccerà la chitarra per intonare una serenata a sua moglie.
SCHEDA FILM
Regia: Pietro Germi
Attori: Pietro Germi - Andrea Marcocci, Luisa Della Noce - Sara Marcocci, Sylva Koscina - Giulia Marcocci, Saro Urzì - Gigi Liverani, Carlo Giuffré - Renato Borghi, Renato Speziali - Marcello Marcocci, Edoardo Nevola - Sandrino Marcocci, Sergio Alberini - Bambino, Amedeo Trilli - L'oste, Antonio Acqua, Giuseppe Chinnici, Paolo Goldwyn, Lina Tartara Minora, Franco Fantasia, Artemide , Renato Terra Caizzi, Mirella Fedeli, Dino Maronetto, Riccardo Garrone, Gustavo Serena
Soggetto: Alfredo Giannetti
Sceneggiatura: Pietro Germi, Alfredo Giannetti, Luciano Vincenzoni, Ennio De Concini - revisione, Carlo Musso - revisione
Fotografia: Leonida Barboni, Aiace Parolin - operatore, Enrico Cortese - assistente operatore
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Dolores Tamburini
Scenografia: Carlo Egidi
Arredamento: Andrea Fantacci
Costumi: Mirella Morelli
Collaborazione alla regia: Alfredo Giannetti - coll. artistica
Altri titoli:
Un giorno e tutti i giorni
The Railroad Man
Durata: 120
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Produzione: CARLO PONTI PER ENIC
Distribuzione: ENIC - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
NOTE
- PRESENTATO AL IX FESTIVAL DI CANNES (1956).
- MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA DELL'O.C.I.C.
- NASTRO D'ARGENTO 1956 COME MIGLIOR FILM.
CRITICA
"Alta classe cinematografica e serio interesse umano sono i due caratteri distintivi del 'Ferroviere' di Germi. Rari, forse anche nella produzione mondiale, sono i film così formalmente ineccepibili. (...) Ho paura che scegliendosi Germi sia stato un po' indulgente con sé stesso: la compiacenza con cui insiste a tenersi sotto la macchina da presa rasenta già leggermente il narcisismo." (Filippo Sacchi, "Al cinema col lapis", 1958, Mondadori)