Thomas Anderson (aka Neo) è sì nel mondo reale ma ancora tormentato da sogni e visioni a cui non riesce a dare un significato logico. Temendo di avere problemi psicologici, decide di raccontarli al suo analista per cercare di comprenderli. Sembra non ricordare molto del suo passato (tanto da incontrare Trinity e non riconoscerla) e le visioni si fanno sempre strane e frequenti. Quest'ultime gli permettono però di capire che in realtà egli si trova incastrato in una falsa realtà. L'incontro con alcuni personaggi ed altre vicissitudini contribuiscono a riportare Neo alla consapevolezza che ciò che lo circonda non è quel che sembra...
SCHEDA FILM
Regia: Lana Wachowski
Attori: Keanu Reeves - Thomas Anderson/Neo, Carrie-Anne Moss - Trinity, Yahya Abdul-Mateen II - Morpheus, Jessica Henwick, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra, Christina Ricci, Jada Pinkett Smith, Lambert Wilson - Il Merovingio, Daniel Bernhardt - Agente Johnson, Telma Hopkins
Sceneggiatura: Aleksandar Hemon, Lana Wachowski, David Mitchell (IV)
Fotografia: John Toll, Daniele Massaccesi
Musiche: Tom Tykwer, Johnny Klimek
Montaggio: Joseph Jett Sally
Scenografia: Peter Walpole, Hugh Bateup
Costumi: Lindsay Pugh
Durata: 148
Colore: C
Genere: FANTASCIENZA
Produzione: LANA WACHOWSKI, GRANT HILL, JAMES, MCTEIGUE
Distribuzione: WARNER BROS. (2022); DVD, BLU-RAY, 4K ULTRA HD, STEELBOOK 4K ULTRA HD WARNER BROS. (2022)
Data uscita: 2022-01-01
TRAILER
NOTE
- QUARTO CAPITOLO DELLA SAGA PRECEDUTO DA MATRIX (1999), MATRIX RELOADED (2003), MATRIX REVOLUTIONS (2003).
CRITICA
"Il rilancio della saga ci riporta nel mondo virtuale creato da macchine dotate di intelligenza artificiale per asservire gli umani, la neuro- simulazione chiamata Matrix, dove ritroviamo i personaggi che conosciamo bene (...). La riduzione della potenza maschile a vantaggio di quella femminile è decisamente nell'aria del tempo e dà la misura dell' evoluzione avvenuta in un ventennio. All'inizio il film si configura come un oggetto ibrido tra soft-remake, sequel, revival e parodia (giocando sulla mitologia dei precedenti); poi lascia gradualmente il posto alla storia d' amore tra Neo e Tiffany, sviluppandola tra un pericolo e l' altro. In omaggio alla tradizione del format, l' ultima parte è strapiena di scene d' azione, varie ed efficaci per regia e montaggio anche se meno memorabili di alcune viste negli episodi precedenti: in particolare i combattimenti tra Neo e l' agente Smith.Nelle due ore e mezza di Matrix Resurrections il cultore della saga potrà comunque ritrovare il bullet time ,la tecnica delle evoluzioni per schivare i proiettili che fu una delle attrazioni della saga. Oltre a indimenticati dettagli, come i riferimenti ad Alice nel Paese delle Meraviglie : il Bianconiglio, lo specchio, la pillola rossa e quella blu. A confronto con la portata innovativa del Matrix originale, il quarto capitolo non può evidentemente contare sull'effetto-sorpresa; tuttavia non svilisce il mito originario (ma su questo i pareri divergono) e si posiziona tra i migliori blockbuster della stagione." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 27 dicembre 2021).