L'abito nero da sposa

ITALIA 1945
Andrea Strozzi, capitano di ventura, si vede rifiutare la mano di Berta perché suo padre, il banchiere Chigi, l'ha già promessa a Giuliano de' Medici. Andrea allora uccide il banchiere, ma viene accusato del delitto proprio Giuliano, che viene arrestato e rinchiuso in carcere in attesa del processo. Andrea, sentendosi al sicuro, confessa il delitto al Cardinale Giovanni, fratello di Giuliano, che rimane impotente poiché è vincolato dal segreto della confessione. Ma il giorno dell'esecuzione il cardinale, con uno stratagemma, riesce a far parlare Andrea del delitto, proprio mentre alcuni testimoni, nascosti, ascoltano. La verità viene così scoperta e il vero colpevole assicurato alla giustizia.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Zampa

Attori: Fosco Giachetti - Cardinale Giovanni de' Medici, Jacqueline Laurent - Berta Chigi, Enzo Fiermonte - Giuliano de' Medici, Carlo Tamberlani - Andrea Strozzi, Aldo Silvani - Bartolomeo Chigi, Domenico Viglione Borghese - Governatore Baglioni, Manuel Roero - Raffaello, Fausto Guerzoni - Beppe, il campanaro, Evelina Paoli - Madonna de' Medici, Peppino Spadaro - Luigi, Renato Chiantoni - Bernardino, Emilio Petacci - Un mercante della statua di Venere, Franco Pesce - Un invitato alla festa, Giuliana Pitti - Amica di Berta, Elena Sangro - Celestina, Bruno Smith - Compagno d'armi di Strozzi, Armando Furlai - Testimone dell'accusa, Luisa Alliani - Onoria, Walter Grant, Alessandra Adari

Soggetto: Louis N. Parker - dramma

Sceneggiatura: Ennio Flaiano, Riccardo Freda, Gherardo Gherardi, Mario Pannunzio, Luigi Zampa

Fotografia: Gábor Pogány, Aldo Tonti

Musiche: Piero Giorgi

Montaggio: Maria Rosada

Scenografia: Fulvio Jacchia

Costumi: Bianca Emanuele Bacicchi

Durata: 88

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: dramma "The Cardinal" di Louis N. Parker

Produzione: VITTORIO VASSAROTTI PER VI.VA. FILM

Distribuzione: PRODUTTORI ASSOCIATI

NOTE
- IL FILM, INTERROTTO PER GLI AVVENIMENTI DELL'8 SETTEMBRE, FU RIPRESO E TERMINATO DOPO LA LIBERAZIONE DI ROMA.
CRITICA
"Dramma cinquecentesco nella Roma papale [...] tra scenari fastosi e parrucconi e barbe finte, i nostri attori, si sa, sopportano queste arcaiche truccature con dignitosa disonvoltura. [...] Fosco Giachetti è un cardinale sontuoso ma lo preferiamo in parti borghesi. Jacqueline Laurent è la fanciulla che provoca i guai. Speriamo che questo film chiuda per sempre il ciclo dei nostri film in costume. Proprio per sempre!". (Fabrizio Sarazani, "Il Tempo", 23 maggio 1945).