Una suora che gestisce una scuola cattolica nel Bronx, si insospettisce per un presunto caso di pedofilia quando uno dei preti del corpo insegnante inizia a rivolgere particolare attenzione alla vita di uno studente afro-americano. In realtà, l'insegnante ha un approccio con gli studenti innovativo e lontano dagli schemi tradizionali.
SCHEDA FILM
Regia: John Patrick Shanley
Attori: Meryl Streep - Suor Aloysius, Philip Seymour Hoffman - Padre Flynn, Amy Adams - Suor James, Viola Davis - Sig.ra Muller, Lloyd Clay Brown - Jimmy Hurley, Joseph Foster - Donald Miller, Bridget Megan Clark - Noreen Horan, Lydia Jordan - Alice, Paulie Litt - Tommy Conroy, Matthew Bradley Marvin - Raymond Germain, Evan Lewis - John
Soggetto: John Patrick Shanley - testo teatrale
Sceneggiatura: John Patrick Shanley
Fotografia: Roger Deakins
Musiche: Howard Shore
Montaggio: Dylan Tichenor
Scenografia: David Gropman
Arredamento: Ellen Christiansen
Costumi: Ann Roth
Effetti: John Stifanich, John Bair, Randall Balsmeyer
Durata: 104
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: omonima pièce teatrale di John Patrick Shanley
Produzione: SCOTT RUDIN PRODUCTIONS
Distribuzione: WALT DISNEY STUDIOS MOTION PICTURES, ITALIA (2009)
Data uscita: 2009-01-30
TRAILER
NOTE
- CANDIDATO AL GOLDEN GLOBE 2009 PER: MIGLIOR REGIA, ATTRICE PROTAGONISTA DI FILM DRAMMATICO (MERYL STREEP), ATTORE NON PROTAGONISTA (PHILIP SEYMOUR HOFFMAN) E ATTRICE NON PROTAGONISTA (AMY ADAMS E VIOLA DAVIS).
- CANDIDATO ALL'OSCAR 2009 PER: MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (PHILIP SEYMOUR HOFFMAN), ATTRICE PROTAGONISTA (MERYL STREEP) E NON PROTAGONISTA (AMY ADAMS E VIOLA DAVIS), SCENEGGIATURA NON ORIGINALE.
CRITICA
"Un test di recitazione da manuale e un ricco contributo a un tema sociale di primario interesse: certamente non assolutorio, ma anche violentemente anticlericale alla Almodovar." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 30 gennaio 2009)
"Attenzione però: tratto dalla sua stessa commedia (ora a teatro con Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi per la regia di Sergio Castellitto): quello di John Patrick Shanley non è un film storico, tanto meno un pamphlet sugli scandali dei preti pedofili. Malgrado l'esattezza del contesto storico, l'autore americano batte infatti su uno dei temi più cinematografici che vi siano - 'Il dubbio' appunto - immergendoci grazie a un cast superlativo e a una regia classica quanto sorvegliata: in quella zona grigia dove la convinzione sfuma nel pregiudizio e la lotta per il potere si maschera da difesa delle regole, o della virtù. Non sapremo mai se padre Flynn è colpevole o no, ma non importa. L'Inquisizione è sempre fra noi, ha solo cambiato volto (ed è incrinata a sua volta dal dubbio, come mostra il potente epilogo). A noi riconoscerla. Anche grazie a un film che avvince e costringe a pensare dal primo all'ultimo minuto." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 30 gennaio 2009)
"Non c'è dubbio che il meccanismo dell'operazione sia architettato per dibattiti dal cineforum al salotto, con una drammaturgia ad alto effetto (la punizione, la redenzione, il sesso) tutta in chiaroscuro psicologico-claustrofobico con Meryl Streep ovviamente strepitosa, che passa dal musical alla penombra religiosa e freudiana; ma non dimentichiamoci com'è brava, nell'edizione italiana ora a Roma, anche la nostra Lucilla Morlacchi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 30 gennaio 2009)
"Ben adattato dallo stesso Shanley che firma anche la regia, con gli straordinari Streep e Hoffman affiancati dall'ottima suorina Amy Adams e la superba madre nera Viola Daflis (tutti candidati all'oscar), il film è un quartetto di voci giocato sul registro dell'interiorità." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 30 gennaio 2009)