Il soldato Paolo Passeri, laureato in lettere, nonostante le diverse domande inoltrate per entrare nell'Accademia Ufficiali, è costretto ad adempiere i dodici mesi di leva nella caserma reggiana "Setvago", diretta dal capitano Asciutto. Il giovanotto, timido e distinto per natura, si trova a disagio con istruttori, caporali e sergenti dalla voce tonante, nonché con il branco di anziani che in breve lo fanno oggetto di ogni scherzo possibile. Il capitano Asciutto, a sua volta, si trova alle prese con una galoppante nevrosi dovuta, oltre alla sua concezione della vita militare, secondo la quale dovrebbe trasformare delle bambole in "uomini veri", anche ai capricci e vizi della giovane moglie Rosana. Scelto Passeri come pupillo e cavia, il capitano lo brutalizza e, in tal modo, ne conquista l'amicizia. Paolo diviene il confidente del suo superiore, la spia e poi l'amante di sua moglie. Ma il capitano, disperato per l'abbandono da parte di Rosana, si fa uccidere da una sentinella notturna.
SCHEDA FILM
Regia: Marco Bellocchio
Attori: Michele Placido - Soldato Paolo Passeri, Franco Nero - Capitano Asciutto, Miou-Miou - Rosanna Asciutto, Patrick Dewaere - Tenente Baio, amante di Rosanna, Nino Bignamini - Guancia, Alessandro Haber - Belluomo, Piero Vida - Sergente, Ekkehardt Belle, Vittorio Fanfoni, Gisela Hahn, Flavio Andreini
Soggetto: Marco Bellocchio
Sceneggiatura: Marco Bellocchio, Sergio Bazzini, Peter Berling
Fotografia: Franco Di Giacomo, Giuseppe Lanci - operatore, Alessio Gelsini Torresi - assistente operatore, Gianfranco Transunto - assistente operatore
Musiche: Nicola Piovani
Montaggio: Sergio Montanari
Scenografia: Amedeo Fago
Costumi: Mario Carlini
Aiuto regia: Sandro Petraglia - assistente
Altri titoli:
La marche triomphale
Triumphmarsch
Victory March
Durata: 125
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHNICOLOR
Produzione: SILVIO CLEMENTELLI PER CLESI CINEMATOGRAFICA (ROMA), RENN PRODUCTIONS (PARIGI), AGENCE MEDITERRANEENNE DE LOCATION DE FILM (MARSIGLIA), LISA FILM GMBH (MONACO)
Distribuzione: CINERIZ - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)
NOTE
- DAVID DI DONATELLO SPECIALE 1976 A MICHELE PLACIDO.
CRITICA
"Se 'Marcia trionfale' lascia talvolta perplessi per l'oltranza con cui descrive i soprusi della caserma (forse agghiaccianti oltre il vero, ma già ricordati più volte dal cinema inglese e americano), quasi sempre invece convince per la duttilità con cui Bellocchio, senza smettere un atto di accusa che congloba ufficiali e soldati, elabora una solida struttura tradizionale, e la arricchisce di angolature moderatamente inquietanti." (Giovanni Grazzini - 'Cinema '76').