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Da Gian Maria Volonté a Johnny Hallyday, passando per Robert De Niro di pomeriggio e Martina Gedeck in notturna: parata di stelle, in questo martedì 14 aprile. La redazione di Cinematografo ha selezionato questi film tra quelli trasmessi sui canali in chiaro.
PRIMA DI MEZZANOTTE - Iris (canale 22), ore 14:15
"Condotto con brio, il film divertente e brillante si affida sull'interpretazione dello spassoso duo De Niro-Grodin: ex poliziotto il primo, onesto nel fndo, svelto, di sottile furbizia e pieno di fulminee iniziative, quando il ragioniere è docile e mite, personaggio curioso assai e mai noioso, malgrado le petulanti domande anche personali, che di continuo pone al suo custode. Ne scaturisce un dialogo frizzante e ameno." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 105, 1988)
SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA - Cine34 (canale 34), ore 21:00
Alla vigilia delle elezioni, la sede de Il Giornale (non è quello fondato da Indro Montanelli nel 1974) ha subito un'aggressione da parte di gruppuscoli di sinistra. La quindicenne Maria Grazia, figlia del noto professor Italo Martini, viene trovata violentata e strozzata in un prato nella periferia di Milano. Il redattore-capo Bizanti, sentito il parere dell'ingegner Montelli, finanziatore de Il Giornale, incarica di seguire il caso Roveda, un giornalista principiante, affiancandolo allo smaliziato e senza scrupoli Lauri. Dal canto suo Bizanti avvia indagini private. Manipolando le notizie ottenute, Bizanti e Lauri presentano, per mezzo di Roveda, un colpevole alla polizia, alla magistratura e all'opinione pubblica. Marco Bellocchio è subentrato a Sergio Donati dietro la macchina da presa. Gian Maria Volonté domina la scena.
PARLIAMO DELLE MIE DONNE - Rai 5 (canale 21), ore 21:15
"Jacques Kaminski (Johnny Hallyday) è un celebre fotografo ormai avanti negli anni, che ha sempre anteposto la propria carriera alla cura delle quattro figlie nate, ciascuna, da una donna diversa. Acquistata un’imponente tenuta sulle Alpi, Jacques vi attende l’arrivo delle figlie nella speranza di riconciliarsi, seppur tardivamente, con esse. [...] Claude Lelouch, fedele a se stesso, torna a parlare di sentimenti, di padri e di figli che faticano a comprendere le ragioni dell’altro, di uomini che amano (troppo, e dunque superficialmente) le donne, ammantando il tutto di malinconia senile e di rimpianto, chissà fino a che punto autobiografico, per il passato perduto." (Gianfrancesco Iacono)
ONCE - UNA VOLTA - Rete 4, ore 0:45
"Apparentemente povero nella forma - non inganni l'approccio quasi documentaristico e si presti invece attenzione ad alcune scelte nient'affatto "sbrigative", come il carrello indietro che accompagna la camminata della ragazza mentre intona la struggente If You Want Me - e praticamente perfetto nel saper raccontare l'incontro di due persone attraverso la musica (Hansard, già visto in The Commitments, è leader della band "The Frames", la Irglová una polistrumentista nemmeno ventenne), Once non ha ulteriori inutili pretese e si fa amare così come si amano le cose semplici, spontaneamente." (Valerio Sammarco)
LA BANDA BAADER MEINHOF - La 7, ore 1:40
"Riduzione pressoché fedele di Der Baader Meinhof Komplex di Stefan Aust - pubblicato nel 1985 e considerato a tutt'oggi il più accurato testo di riferimento sulla guerra allo stato attuata dalla RAF - il film scritto e prodotto da Bernd Eichinger e diretto da Uli Edel ricorda per impianto e struttura il Romanzo criminale di Michele Placido: muscolare e dinamico, meno interessato all'approfondimento di psicologie e intrecci - rimane totalmente sullo sfondo la situazione politica interna della Germania, così come non viene quasi mai accennato il coinvolgimento dell'ex DDR in tutti quegli anni - interessato a mettere in mostra la sequenza dei fatti così come si sono svolti e per nulla intenzionato a propendere per una o per l'altra posizione." (Valerio Sammarco)