Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per lunedì 6 luglio.

 

BATMAN - Iris (canale 22), ore 21:00

L’orfano Bruce Wayne, ricchissimo e scapolo, diventa di notte Batman, il giustiziere solitario privo di superpoteri ma abbastanza accessoriato. Uomo con molti complessi, s’innamora della bella fotoreporter Vicky, della quale si è incapricciato colui che sta seminando il terrore e la morte a Gotham City: il terribile Joker, che – un po’ come Anakin Skywalker/Darth Vader in Guerre stellari – per salvarsi dalla morte si è creato un’altra identità, ancora più malvagia dell’originale. Di Batman il geniale Tim Burton ha colto l’essenza profonda della parabola umana, il significato remoto che l’aiuta ad elaborare una nuova riflessione sulla diversità. Si innalza su tutti, rubando la scena a chiunque li passi sotto il naso, un folle, inquietante, perverso Jack Nicholson, strepitoso nell’impersonare un personaggio assolutamente sopra le righe, egocentrico ed eccentrico, scatenato e stravagante. Oscar alle scenografie e gustosissime musiche di Danny Elfman. (Lorenzo Ciofani)

 

CASOTTO - Cine 34 (canale 34), ore 21:10

Nel 1977, acme simbolico degli anni di piombo prima dell’omicidio Moro nonché apice di un cinema mai più così dentro – anche standone fuori – la complessità della realtà contemporanea (Una giornata particolareUn borghese piccolo piccoloIn nome del papa rePadre padroneIo ho paura…), Sergio Citti raggiunge a sua volta la punta massima della sua opera. Ad un anno di distanza dall’assassinio del suo mentore, il regista risponde al dolore personale con una commedia corale che trasferisce l’universo borgataro e proletario, sublimato da Pasolini, in una storia che deve molto se non tutto all’incontro artistico con un altro discepolo del poeta, Vincenzo Cerami, autore di un soggetto tanto semplice quanto in realtà occasione per fare di necessità virtù. Casotto è un capolavoro per come riesce a lavorare con un budget irrisorio sfruttando intelligentemente l’idea dell’unità di spazioaccarezzando talvolta l’ipotesi che possa trattarsi di uno spettacolo multiforme, in cui collimano l’impostazione teatrale e la frammentazione televisiva, lasciando comunque trionfare una potente e pura cifra cinematografica nella sapiente gestione del luogo titolare. (Lorenzo Ciofani)

 

INTERSTELLAR - Canale 5, ore 21:20

"'Spinti dalla fede incrollabile che la terra sia nostra', come dice l'austero Professor Brad (Michael Caine), gli uomini non si sono accorti che non è più così. La terra ci respinge, la sabbia ci invade. Inaridisce i campi, riempie i polmoni. Scompare il cibo. Interstellar di Christopher Nolan pone come premessa l'estinzione della specie, ma non è un film apocalittico come i tanti che si sono succeduti al passaggio del Millennio. Scritto a quattro mani con il fratello Jonathan, trascende la visione semplicistica del dualismo inizio-fine della vita e va assai oltre il racconto di fantascienza. Ambizioso, complesso, intimo e anche sentimentale nell'esporre ciò che anima le ansie dei personaggi, diventa poi un grandioso viaggio interstellare che trascende il tempo e lo spazio, portando a nuove, sterminate conoscenze." (Luca Pellegrini)

 

GHOST - FANTASMA - Nove, ore 21:15

Sam Wheat e Molly Jensen, due giovani innamorati e felici che vivono insieme a New York, hanno appena deciso di sposarsi, quando una notte, in una strada deserta, vengono affrontati da un rapinatore armato che uccide Sam. Molly è disperata e ignora che accanto a lei c'è sempre la costante e amorosa presenza del fantasma di Sam: non lo vede e non sente le sue parole. "La fantasia grottesca di Zucker offre scenari spettacolari, sorprese continue, qualche sdolcinatura di troppo e un film che fa scoppiare battimani fra il pubblico più giovane. Pur nella filosofia dell'eccesso che governa questi film tuttofare, si insinua una riflessione semplice destinata a lasciare una piccola traccia." (Mirella Poggialini, Avvenire)

 

LE CONFESSIONI – Rai Movie (canale 24), ore 23:00

“Germania, oggi. In un albergo di lusso sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia che, si dice, varerà una manovra con conseguenze molto pesanti sui bilanci di alcuni paesi. Arrivano uomini e donne di governo da tutto il mondo con il direttore del Fondo Monetario Internazionale il francese Daniel Roche,e ci sono tre ospiti tra cui un italiano un po’ particolare, il monaco Roberto Salus. Ben presto accade qualcosa che spariglia le carte del summit… […] Tra dialoghi rarefatti e incompiuti, si parla anche di economia. […] Che insomma il realismo della storia sia pronto a lasciare spazio alla metafora, alla citazione non sempre decodificabile, alla frase detta per significare altro. Una forte riflessione morale guida l’azione per un film ambizioso e intenso. Al centro del quale campeggia Toni Servillo nel ruolo del monaco Salus, figura affilata e tremendamente seria, che richiama ad un destino dell’uomo che esca dalla logica del profitto e guidi l’umanità verso più nobili ideali.” (Massimo Giraldi)