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Dramma epico, commedia degli equivoci, fantasy di formazione, cinema indipendente e comicità all'italiana. Sulle tv in chiaro cinque film molto diversi tra loro, selezionati dalla redazione di Cinematografo per questo lunedì 6 aprile.
L'IMPERO DEL SOLE - La 7, ore 21:15
"Il film si sviluppa con dovizia d'immagini, situazioni ed emozioni, come un immenso affresco, rievocante la tragedia della seconda guerra mondiale, vista con gli occhi di un bambino. Protagonista è il piccolo Jim, intelligente, vivacissimo e senza malizia, costretto brutalmente dagli eventi all'impatto con l'assurdo della violenza, che contrappone paesi a paesi, uomini ad altri uomini, e persino bambini a bambini. [...] Stupito dall'inizio alla fine dalle assurdità della guerra - a cominciare dal ceffone alla domestica fino al bombardamento che non risparmia neppure il campo, e durante il quale grida e si esalta come davanti a una variante fantastica dei suoi giochi aeronautici - ne esorcizza inconsciamente le atrocità, trasfigurandole in gioco con l'inesauribile fantasia dell'innocenza." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 104, 1988)
IL 7 E L'8 - Canale 5, ore 21:20
Le esistenze di Tommaso e Daniele, due giovani dal temperamento e livello sociale completamente differenti, si incrociano per caso. Dal momento del loro incontro i due sembrano destinati a non lasciarsi più e il motivo, per una serie di coincidenze, diventa ben presto chiaro: sono stati separati alla nascita dalle rispettive famiglie per uno scambio di culle. Tommaso e Daniele decidono di andare alla ricerca ognuno della propria identità, fino alla scoperta di un antico segreto... Ficarra e Picone per la prima volta anche registi con Giambattista Avellino. Nel cast anche Arnoldo Foà, Remo Girone, Tony Sperandeo e l'étoile Eleonora Abbagnato.
HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 - Italia 1, ore 21:25
"David Yates sa trasmettere una suspense squisitamente hitchcockiana, perché non vuole "cogliere di sorpresa" lo spettatore ma metterlo nella stessa condizione di intruso dei tre protagonisti che rischiano di essere continuamente scoperti. Ovvero "visti", perché è sul visibile che si gioca l'intera partita de I Doni della Morte, quando ad esempio si diverte a invertire di continuo le posizioni dello sguardo (scambiando sovente vedente e visto), o suggerisce che il comune denominatore del cinema e della magia è, alla maniera di Méliès, il trompe l'oeil, l'illusione ottica, la metamorfosi fisiognomica, la moltiplicazione a specchio, l'occultamento (farsi invisibili) e la smaterializzazione (la dissociazione tra corpo e presenza)." (Gianluca Arnone)
LA PELLE DELL'ORSO - Rai 5, ore 22:15
"Il cinema italiano, soprattutto quello di casa nel Nordest, sempre più spesso è tentato dalla strada del realismo fiabesco, come dimostrano i casi recenti de I tempi felici verranno presto di Comodin (nella sua variante autoriale) e di In fondo al bosco di Lodovichi (in quella più orientata al genere). Le caratteristiche di questo vero e proprio filone - che vanta lontane ascendenze con la lezione di Olmi e con quella del primo Avati - sono l'ambientazione in una piccola comunità alle pendici della montagna, la prossimità di un bosco, la presenza minacciosa di una qualche creatura (il lupo, il diavolo, l'orso), una cifra espressiva ambiguamente sospesa tra naturalismo e allegoria." (Gianluca Arnone)
FANTOZZI SUBISCE ANCORA - Nove, ore 23:30
Il ragionier Ugo Fantozzi, impiegato di concetto presso una grande azienda, è alle prese con le sue solite, umilianti disavventure. Dopo aver "coperto" i suoi colleghi assenteisti per tutta una giornata, viene aspramente redarguito per essere andato in bagno. Tornato a casa, deve affrontare la temibile riunione di condominio, dove nel corso di un'animata discussione gli viene demolita mezza casa. E dopo una disastrosa esperienza con un "raid" a bordo di un camper di fortuna, il nostro eroe scopre che la sua bruttissima figlia Mariangela è incinta. Quarto film della serie creata da Paolo Villaggio.